Olgiate: a Stefano Panzeri il premio di ''migliore attore'' al festival ''Luminous''


L'attore olgiatese Stefano Panzeri è stato premiato come "miglior attore protagonista" al festival danese "Luminous Frames - 2023", in cui concorrevano diversi film provenienti da Stati Uniti, Canada, Norvegia, Albania, Lussemburgo, Perù, Danimarca, Svezia, Francia e Messico. Principalmente dedito al teatro, Panzeri lo scorso anno si è presentato al provino per il ruolo di protagonista nel film del regista Vittorio Amodeo, intitolato "7 hours" - "7 ore" ndr. Il film è stato candidato ad alcuni concorsi e proprio in questi giorni l'attore classe '76 ha appreso che è risultato vincitore di alcuni premi, tra cui quello di "miglior attore protagonista", da lui interpretato.


"In questo mediometraggio eravamo in due attori, interpretavamo un padre e un figlio, e siamo stati premiati entrambi - ha spiegato Stefano Panzeri. - È uno dei pochi lavori di cinema che ho fatto. È stato girato lo scorso novembre in dieci notti ed è l'opera prima del regista. È una specie di road-movie, le riprese sono state fatte tra Torino, Zurigo, il Monferrato e Milano". Panzeri ha appreso in un modo insolito di aver vinto il premio: "Stavo guardando Instagram prima di fare uno spettacolo e casualmente ho scoperto che eravamo stati premiati. In realtà avevo perso anche la telefonata del regista qualche ora prima...". 

La premiazione si è tenuta settimana scorsa ma Panzeri, avendo appreso solo dopo dell'assegnazione del premio, non ha potuto prenderne parte. "Il festival è itinerante - ha continuato l'attore. - La produzione è danese, ma la manifestazione di tiene ogni anno in un paese diverso. Quest'anno era a Tbilisi, in Georgia, anche se poi di per sé si è tenuta anche in diretta Instagram". Tuttavia all'attore olgiatese non mancherà di essere fatto recapitare direttamente a casa il suo premio.

 


Per Panzeri si è trattato di una delle poche esperienze di cinema della sua vita. "Ho fatto un corso di cinema nel 2016 a Londra, parallelamente al mio lavoro in teatro - ha raccontato. - Prima, quando ero studente e già facevo teatro, avevo fatto un film a Madrid nel 1999, che poi era stato premiato al festival di Valencia. Altre esperienze però non ne avevo fatte. Poi è capitato il provino di questo film, ho provato e mi hanno preso". E in merito al suo ruolo, ha detto: "In ‘7 hours' ho interpretato un padre divorziato che insieme a suo figlio compie un viaggio per andare a vendere una barca di famiglia. Il figlio, che è stato interpretato dal giovane attore Alessio Curzi, ha da poco fatto un incidente in auto durante la quale ha perso la vita sua madre. Durante il film padre e figlio recuperano un po' il rapporto tra loro, che in parte si era perso a seguito del divorzio".

E.Ma.
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