Risposta al Sig. Aldo Mari & C.

Buongiorno dico anche io la mia.

Ho appreso anche io con vero sgomento, per non dire con incazzatura, la improvvida decisione del Dott. Favini in merito alla chiusura scellerata del reparto di psichiatria dell' Ospedale Mandic di Merate.

Fatta questa precisazione, INDISPENSABILE, veniamo alle mie rimostranze.

Caro Sig.Mari e variegato popolo di sinistra, a voi non è chiaro il concetto di "autonomia decisionale".

Il Dott. Favini è il Dott. Favini e rappresenta se stesso e non la destra italiana, anche se nominato da quest'ultima. In questo consiste il vostro patetico errore, cioè quello di scaricare " politicamente" le responsabilità individuali.

Non penserete che a livello Nazionale si possa " monitorare" tutto l'operato dei vari amministratori. Analogo discorso a livello Regionale.

E' impensabile che dal Pirellone si " gestisca" il comportamento del Dott. Favini e questo per un semplicissimo motivo, NESSUNO DEVE FARE IL PUPARO" ma soprattutto nessuno vuol fare il " PUPO ", nel senso che io vengo eletto ed io decido autonomamente come dirigere ciò che mi è stato assegnato.

Pertanto quando giustamente, anche a mio avviso, volete fare le vostre rimostranze siete pregati di farle al Dott. Favini e non al governo nazionale o regionale.

P.S Mi scuso in anticipo con il caro amico letterato sul sicuro uso improvvido delle " ". Mi perdonerà, o almeno lo spero, perchè per me quel che conta è quel che si dice, anche se magari leggermente sgrammaticato.
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