I sindacati europei scoprono come rinasce la plastica raccolta da CEM
Inghilterra, Svezia, Olanda, Turchia, Irlanda, Spagna e Germania. Sono questi i Paesi europei dai quali provengono i 30 delegati dell' EUROPEAN PUBLIC SERVICE UNION - EPSU, sindacato europeo dei pubblici servizi, che oggi, lunedì 8 maggio,hanno fatto tappa a Verderio per visitare Seruso, l'impianto modello di separazione del multipak, partecipato da CEM Ambiente oltre che da SILEA e Bea. L'iniziativa è stata organizzata dalla FP CGIL LOMBARDIA con la collaborazione di CEM che ha guidato il gruppo di sindacalisti europei in una visita approfondita dentro agli ingranaggi del riciclo grazie a un impianto moderno e innovativo.
EPSU rappresenta 8 milioni di lavoratori dei servizi pubblici in tutta Europa di fronte al Parlamento europeo, Commissione o governi nazionali. La visita all'impianto di Verderio rientra in una due giorni di formazione che EPSU ha promosso in Lombardia e che culminerà domani a Milano in Camera del Lavoro con la presentazione ai delegati e ai lavoratori della ricerca "La gestione dei rifiuti in Europa" di Vera Weghmann dell'ufficio studi di EPSU. La ricerca analizza le politiche di gestione della filiera dei rifiuti cerca di individuare le tendenze a livello Europeo, riconoscendo l'importanza della gestione circolare e del riciclaggio sia nella prospettiva delle politiche ambientali si in quella delle politiche occupazionali. Alla visita parteciperanno anche delegati della FP CGIL guidati dal coordinatore nazionale Massimo Cenciotti e da quello regionale Daniele Pirri.
Ma torniamo a Seruso,l'impianto che dopo il revampig dello scorso anno, riconosce, separa e avvia a recupero i rifiuti prodotti da 1,2 milioni di cittadini lombardi e tratta fino a 55mila tonnellate di rifiuti all'anno (imballaggi plastici, in metallo e poliaccoppiati a base cellulosica ) raccolti tra le province di Lecco, Monza e Brianza, Bergamo, Milano, Pavia e Como.
"E' con orgoglio che abbiamo accompagnato la delegazione europea dei sindacati di settore alla visita di Seruso - ha detto Alberto Fulgione, Presidente di CEM Ambiente. E siamo molto soddisfatti che sia stato scelto questo impianto, come unico in Italia, per una tappa finalizzata a entrare negli ingranaggi del riciclo e del recupero dei materiali. CEM Ambiente ha investito molto nella riqualificazione di Seruso, proprio con l'obiettivo di avere un impianto innovativo e di prossimità, con l'obiettivo di ottimizzare i risultati della raccolta differenziata che l'utility gestisce nei suoi 72 Comuni soci".
«Seruso è un impianto - ha commentato Massimiliano Vivenzio, Presidente di SERUSO Spa - di valore sia ambientale che economico. Rivolgo, dunque, un ringraziamento particolare alla delegazione che ha scelto di visitarlo perché rappresenta davvero un progetto ambizioso e di grande valore per tutto il nostro territorio. Un progetto che mostriamo con orgoglio, come modello di sostenibilità, anche fuori dai nostri confini»
L'impianto di Seruso, insomma, rappresenta una vera e propria eccellenza nel riciclo degli imballaggi in plastica come bottiglie, contenitori, flaconi, che vengono riconosciuti in base al polimero da cui sono composti e anche al loro colore. In questo modo Seruso differenzia fino a 16 plastiche diverse (rispetto alle 9 precedentemente selezionate), che possono essere avviate a recupero di materia, assicurando la chiusura del cerchio in un'ottica di economia circolare.