Merate: le ''stanze'' di Corrado Fabbri in villa Confalonieri

Luca Codara, Elisabetta Parente, Corrado Fabbri e l'assessore Fiorenza Albani

"Se fosse un verbo Corrado Fabbri sarebbe coniugato al presente o al futuro, di certo non al passato".
Con poche e impattanti parole la dottoressa Elisabetta Parente, conosciutissima critica d'arte, ha presentato l'autore delle opere esposte in villa Confalonieri a Merate e raccolte sotto il titolo "Tutto qui può accadere - Stanze artistiche di Corrado Fabbri".





Un'esposizione che è soprattutto colore, che racconta di vita ma anche di dolore e malattia, di spensieratezza e profondità, di passioni e ricordi.
Disposti in sei stanze, ciascuna con un proprio filo conduttore e significato, i manufatti diversi per genere, grandezza, forme, materiali riempiono l'occhio dello spettatore e non lo lasciano indifferente. Proprio come Corrado Fabbri, 86 anni, che non si è fatto passare davanti quella vita spesso dura e crudele che lo ha messo alla prova, ma ne ha afferrato il senso, la bellezza, il mistero in tutto ciò che gli capitava sottomano o aveva modo di incrociare sul sul cammino.





Difficile raccontarla senza rischiare di essere riduttivi o peggio ancora rischiando di esasperare aspetti a cui l'attore magari ha voluto dare un taglio diverso. Per questo la mostra è da vedere, gustare, assorbire. Perchè ogni opera d'arte è tale nel momento in cui viene guardata. Parola di saggio.

Galleria fotografica (vedi tutte le 34 immagini)

La mostra sarà visitabile dal 6 al 21 maggio, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.



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S.V.
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