Chiusura Psichiatria: un ulteriore grave passo indietro nella tutela della salute dei cittadini

Il dg Paolo Favini
Mentre ad ogni livello politico ci si riempie la bocca con le Case di Comunità perché Regione Lombardia ha finalmente capito (ma ci è voluta una pandemia con innumerevoli morti) che una forte integrazione tra territorio e ospedale è imprescindibile se si vogliono tutelare i cittadini… ecco che il direttore generale dell’ASST di Lecco va in controtendenza e chiude il reparto di psichiatria a Merate. Evidentemente il territorio meratese, diversamente dai trend nazionali e lombardi di incremento delle patologie psichiatriche in questi ultimi anni, gode della protezione di elementi a noi non noti che giustificano il provvedimento.

L'accanimento contro il nostro ospedale è tanto più grave, in questo caso, perché si abbatte su pazienti particolarmente fragili e sulle loro famiglie che ne sopportano il peso quotidianamente. E i Sindaci di questo territorio, che hanno molta voce in questo settore - perché sono loro che devono sottoscrivere la richiesta di ricovero nei casi di emergenza (TSO) - stanno in silenzio? Il Sindaco di Merate ormai vive in una condizione di sudditanza per le scelte lombarde dimenticando di proteggere e tutelare i meratesi e il meratese.

Intanto però si perdono posti letto di degenza e cura delle patologie nelle fasi più gravi e non gestibili sul territorio né dalle famiglie e la provincia di Lecco scende al di sotto degli standard regionali. Con la chiusura di Merate i posti letto psichiatrici disponibili in ASST scendono da 26 a 16 con un tasso di 4,8 per 100.000 contro la media regionale di 8 per 100.000.

È importante considerare che la chiusura influisce anche sui tempi di intervento in caso di urgenza per un TSO, coinvolgendo psichiatri, forze dell'ordine e sindaci. In una materia così delicata, sarebbe stato opportuno consultare preventivamente le parti interessate prima di prendere una decisione con gravi ripercussioni sulle famiglie colpite da patologie psichiatriche.

Le famiglie perdono così un punto di riferimento specialistico e si trovano a dover affrontare un difficile percorso di presa in carico e gestione dei casi, considerando la complessità della continuità delle cure e la delicata relazione di fiducia con i pazienti affetti da patologie psichiatriche.

Chiediamo ai sindaci del territorio di chiedere spiegazioni riguardo alla decisione unilaterale, che ha un impatto significativo sulla vita dei cittadini, sia dal punto di vista sanitario che di sicurezza.

Il Tavolo permanente a tutela della sanità indetto dal PD Meratese e Provinciale ha proprio recentemente attivato un questionario online "LA SALUTE PER TUTTI" per segnalare le problematiche di salute affrontate dai pazienti in questo periodo.

Invitiamo tutti a compilare il questionario al seguente LINK per far sentire la voce dei cittadini e contribuire alla tutela della loro salute.

LINK QUESTIONARIO: https://forms.gle/wmVVhRqK6GpamJGa6 Tavolo Sanità #La salute per tutti - PD Meratese e Provinciale
Partito democratico meratese e lecchese
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