Un appello unanime
: Carissimi meratesi e dell'hinterland che fa capo al bacino d'utenza ospedaliero,
ci stiamo chiedendo perchè e per come si continua a depotenziare una struttura sanitaria di vasta portata, cresciuta e voluta da tantissimi benefattori che ne hanno sempre esaltato le migliori sinergie per una costante fruizione dei servizi ospedalieri.
Vi è solo un modo per sradicare alcuni mali "politici" che incombono da diversi anni su un sistema sanitario, sia regionale che nazionale, ebbene siamo noi cittadini comuni che possiamo dare una vera svolta ad un profondo cambiamento.Con i Fondi del PNNR, distratti da un fantomatico ponte sullo stretto di Messina e che non verrà mai costruito, bisognerà indurre la buona classe politica a rivedere il piano degli investimenti in campo sanitario, restituendo al Comparto Pubblico Sanitario tutte le risorse sottratte nell'ultimo ventennio.
E' la nostra COSTITUZIONE che disciplina il diritto alla salute pubblica e preserva da mali oscuri i tentativi di deviare risorse pubbliche in direzioni completamente opposte e malverse.
Abbiamo avuto casi eclatanti di esborsi ingiustificati e non regolarmente contabilizzati, vi sono state alte figure politiche che hanno lucrato su appalti e subappalti, prima e dopo la pandemia, eppure si continua a screditare la Sanità Pubblica, pensando di poter continuare a prendere per i fondelli l'intera collettività.
SIAMO NOI e SOLO NOI, con la partecipazione diretta al voto, a poter modificare l'assetto politico e rendere più trasparente il rapporto fra istituzioni, classe politica e cittadini, se non captiamo questo segnale sarà molto difficile sovvertire un sistema ritenuto non più sostenibile con la tassazione e l'imposizione fiscale opprimente e strangolante.
Tutte le parole ed i proclami di piazza dei partiti, Sindacati e quant'altro, lasciano il tempo che trovano e potrebbero avvelenare e rendere più incandescente il clima di assoluta instabilità del nostro Paese. Un saluto fraterno a tutti voi.
Francesco Mastropaolo