Sicurezza stradale
Un anno fa (13/06/2022) era stato pubblicato questo mio intervento sulla sicurezza stradale. Gran parte dei problemi che avevo elencato non sono stati risolti e noto che sono attualmente oggetto di segnalazioni quasi settimanali. Tra cui: erba alta o piante lasciate crescere oltre il limite a bordo strada o peggio nelle rotonde, cani non gestiti con un guinzaglio a norma (150 cm), senza contare le deiezioni non rimosse. Ma soprattutto la velocità con cui le auto percorrono qualsiasi strada, SP o urbana. La rotonda Laghetto rifatta non è poi così male, quantomeno non risultano incidenti gravi negli ultimi mesi. Tuttavia si poteva fare un po' di più. In primo luogo evitare di mettere piante o fiori che superano i 50 cm (spero che i papaveri quando sfioriti siano tagliati). Purtroppo la gestione dell'arredamento urbano è lasciato a discrezione delle ditte di manutenzione del verde che però non sono certificate per garantire la sicurezza stradale. Chi entra in qualsiasi rotonda deve poter vedere a 360° il volto degli automobilisti in entrata ed uscita, fronte e lato.
Il concetto moderno di rotonda è questo.
Già l'Inghilterra ed altri paesi europei si stanno adeguando. Tra 10 anni in Italia saranno spacciate come innovazione assoluta quando ormai il concetto stesso sarà probabilmente già superato da altre soluzioni.
Le rotonde impongono limiti di velocità ed attenzione che ad esempio su tutte quelle presenti sulla nostra SP 54 (via Bergamo e Como) non sono mai rispettati. Vedo ancora auto uscire da via Cernuschi ad una velocità folle. Buttano l'occhio a sinistra e se non vedono nessuno addirittura accelerano senza pensare che potrebbero essere già presenti motorini, bici, monopattini o pedoni. Le altre rotonde presenti sulla stessa via sono ancora peggio. Quella del Melas Hotel è passabile quantomeno perché è piccola e non ha arbusti che ostruiscono la vista. Quella successiva in uscita ed entrata dal Conad ha piante e arbusti che impediscono totalmente la vista. C'è chi fa un 360° a velocità sostenuta e senza mettere la freccia (purtroppo il codice italiano lo permette ancora). Il tratto successivo che porta alla rotonda di via Turati-Carabinieri è il più disastroso perché prevede due corsie, cioè un ulteriore invito a sorpassare a velocità sostenuta anche se solo per 200 mt.
Per non parlare che su tutta la via sono presenti vari passaggi pedonali che dovrebbero essere assolutamente rialzati su un semi-dosso, quantomeno per invitare a prestare attenzione e moderare la velocità. Proprio in prossimità della Trattoria la Cava mesi fa c'è stato un investimento mortale. Stesso discorso vale per la SP 342 in particolare per la rotonda Esselunga
Paolo C.