Giovanni Zagni di Pagella Politica sul Reddito di cittadinanza

Nuova puntata nella vicenda del Reddito di cittadinanza (RdC), uno dei provvedimenti di sostegno al reddito più importanti introdotti in Italia negli ultimi anni. Misura sperimentale creata dal governo Gentiloni con il nome di Reddito di inclusione (REI) per semplificare la "galassia complicatissima"del welfare italiano fino a pochi anni fa, era stato ampliato notevolmente dal Movimento 5 Stelle durante il governo Conte I - quello in coalizione con la Lega - trasformandolo nella sua misura di bandiera. Ora il governo Meloni lo ha riformato, come promesso: sdoppiandolo in due programmi diversi, introducendo requisiti più stringenti e abbassando gli importi.

Notevole però che nel complesso gli stanziamenti non siano cambiati in modo drammatico: il governo prevede ancora di spendere parecchi miliardi l'anno (circa sette). Il risparmio c'è, ma non si tratta di una rivoluzione, nè il governo ha continuato sulla strada, che pure percorreva quando era all'opposizione, di destinarlo ai soli cittadini italiani (il che sarebbe stato con ogni probabilità illegale). Come dire: la tanto demonizzata misura in sostanza funziona(va), come dicevano peraltro diversi numeri ed esperti, e neppure noi ci siamo sentiti di tirare troppo la corda.

Lorenzo
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