Verderio: commozione e riconoscenza nel saluto a don Rino, sacerdote con il sorriso

Una mattinata di commozione e festa, quella di domenica presso la parrocchia di SS. Giuseppe e Floriano.
La comunità pastorale "B.V.M. Addolorata" ha celebrato la festa patronale di San Floriano, dando l'inizio alla celebrazione con la consueta accensione del pallone, simbolo del martirio.


La Santa Messa si è poi svolta in onore di don Rino Valente, che conclude il suo mandato iniziato 6 anni fa, per dedicarsi ad un'altra parrocchia.
Tra i primi a rivolgergli un saluto affettuoso è stato il sindaco Robertino Manega che lo ha ricordato come "Una persona sorridente e che dispensa molte battute spiritose. Nutre amore per tutti e tutto, in ogni gesto. È colui che vive davvero in Cristo. Lo salutiamo con un velo di tristezza, ma anche Gesù ci ha promesso che la tristezza si trasformerà in gioia. Ci auguriamo che nella nuova destinazione ricordi i verderiesi".

Durante l'omelia, il sacerdote, che ha alle spalle 50 anni di vita consacrata, ha raccontato l'impatto con la parrocchia di Verderio, a maggio 2017. "Durante la prima Santa Messa 50 anni fa, ho chiesto al Signore di aiutarmi ad amare tutti come lui ha amato. Nel nostro primo incontro, 6 anni fa, ho detto che voi siete la mia famiglia. Questo spirito familiare l'ho respirato a pieni polmoni".

"Sono molto emozionato, ho passato una notte quasi insonne. Abbiamo sentito parlare oggi durante le letture di coloro che, mandati dal Signore, portavano le proprie testimonianze." Ricordando San Floriano e descrivendo stralci della sua storia, ha poi concluso. "Parto con le valigie piene di tanto bene che ho ricevuto. Il pallone si è subito acceso, questo simboleggia un futuro positivo per me e per il nuovo parroco che mi succederà".

I fedeli lo porteranno nel cuore, come una persona con particolare attenzione ai bambini e agli ammalati. "Aveva sempre molta cura e premura. Le sue omelie erano ricche di episodi personali ed aneddoti. Ci ha accompagnato durante il periodo pandemico e noi siamo stati vicini a lui in un momento di grande difficoltà fisica", così ha parlato un fedele tra gli applausi e la commozione generale.

La comunità ha voluto donare al sacerdote una nuova stola. Anche le catechiste con i bambini e l'amministrazione hanno voluto porgere un piccolo omaggio a Don Rino. Regalandogli infine un caloroso applauso carico di commozione e riconoscimento.

Don Antonio Caldirola di Paderno ha poi rivolto un ultimo saluto all'amico e confratello. "Sin dall'inizio gli ho fatto il filo, facevo il tifo affinché venisse qui. Sono stato molto contento quando è arrivato nella parrocchia di Verderio secondo il progetto di Dio. Invidio a Don Rino la capacità di accoglienza, aveva sempre qualcosa da regalare. E gli invidio genuinamente anche la capacità di essere attento che è la cosa più bella." Ed infine commosso e guardando l'amico ha detto "Don Rino ti voglio bene!".

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I festeggiamenti si sono poi estesi nel pomeriggio alle ore 15:30, dove la comunità di fedeli si è radunata per una piccola festa in onore del sacerdote e per salutarlo un'ultima volta.

E.Gi.
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