Merate: riparte l'orto sociale nella mente di Volontaria-Mente con una nuova serra

È stata una giornata faticosa ma ricca di soddisfazioni quella che ha visto impegnati gli ospiti di Volontaria-Mente, associazione di Merate in favore della salute mentale, nella semina delle piante nell'orto sociale attivo presso la sede operativa.

Anche quest'anno infatti è ripartito il progetto dal nome "Orto Nella Mente" che vedrà coinvolti utenti e volontari, dalla preparazione del terreno e la semina fino alla cura e alla raccolta dei prodotti. Lo scopo principale del progetto, inserito all'interno della mission generale dell'Associazione, è proprio quello di favorire il reinserimento sociale dei più fragili attraverso l'apprendimento delle tecniche necessarie per la buona riuscita di un orto e delle sue verdure biologiche.

I volontari responsabili del progetto si occuperanno anche di trasmettere a tutti i partecipanti le conoscenze teoriche, oltre che pratiche, relative alla coltivazione degli ortaggi più comuni: peperoni, zucchine, melanzane, pomodori, cipolle, cetrioli.
Come gli scorsi anni Volontaria-Mente sarà presente sicuramente presso la Piazza Prinetti di Merate in due giornate, durante l'estate, dedicate alla vendita ad offerta libera di sacchetti di verdure biologiche miste, frutto proprio dell'orto sociale e del lavoro degli utenti dell'Associazione.


Un progetto dunque che, come tutte le altre attività laboratoriali attive presso la sede operativa, mira a far crescere l'autostima e le conoscenze di chi ha bisogno di sentirsi di nuovo utile per la società, di vedere crescere la fiducia nelle proprie capacità e di sentirsi bene con se stesso.

Un ringraziamento speciale va alla Galbusera serre di Merate, che ha donato a Volontaria-Mente una magnifica struttura necessaria per riparare gli ortaggi dalle eventuali grandinate estive, oltre che numerose piantine da seminare nell'orto per consentire agli utenti dell'Associazione di accudirle e vederle crescere.

Doveroso è anche il ringraziamento a tutte le persone della stessa impresa Galbusera, che si sono prestate per un'intera giornata al montaggio dell'intera struttura gratuitamente, in collaborazione con utenti e volontari.


Un grazie infinito va anche a tutti i volontari che con impegno e costanza seguiranno tutto il progetto, a chi ha preparato il terreno donando il concime naturale e provvedendo alla fresatura.

Davvero un bellissimo progetto che consentirà di far conoscere sul territorio la realtà della salute mentale, contribuendo al tentativo portato avanti dal 2005 di abbattere lo stigma sociale che ancora oggi avvolge certi tipi di malattie.


Comunicato stampa

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