Lomagna: sale a 1 milione la spesa per il campo sportivo. 2 mutui da 230 mila euro
Con il pubblico sostanzialmente assente (un solo cittadino), è stato presentato il bilancio di previsione durante la sessione del Consiglio comunale “aperto”, con possibilità cioè per il pubblico di avanzare delle domande e ottenere dei chiarimenti. L’illustrazione tecnica è stata come di consueto affidata all’assessore al bilancio Pierangelo Manganini. Diminuiscono le entrate. Quelle tributarie scendono di 126.362 rispetto all’assestato del 2022, arrivando a 2.832.466. Calano di 270.116 euro anche i trasferimenti correnti, non raggiungendo più così la soglia del milione di euro e fermandosi cioè a 978.375 euro. Il delta è stato giustificato per l’assenza di soldi provenienti da altri Enti pubblici.
Salgono invece le extratributarie di qualche decina di migliaia di euro, passando dal valore assestato di 619.793 euro a quello in previsione di 699.931 euro. La maggiorazione di 80.138 euro si spiega per i 30 mila euro in più dai proventi cimiteriali; i 10 mila euro dai proventi della mensa scolastica; gli 8 mila euro dalle multe in violazione del codice della strada, i 9 mila euro dalle sanzioni amministrativi e violazioni dei regolamenti comunali; i 3.500 euro dai proventi della palestra della scuola media; i 14.470 euro dagli utili delle società partecipate.
La novità sta nell’accensione di due mutui per un valore complessivo di 229.998 euro. Uno per 153.998 euro per la scuola secondaria di primo grado per interventi di sostituzione dei serramenti e la realizzazione del cappotto e per 76 mila euro per l’adeguamento delle barriere architettoniche e sostituzione infissi della biblioteca. Insieme i relativi rimborsi peseranno nel 2023 per 77.700 euro, un valore comunque inferiore rispetto all’assestato del 2022 (102.553) per altri mutui contratti in passato.
Tornando alle tributarie, la differenza grossa è fatta dall’attività di recupero e controllo che scende nettamente da 230.000 (valori nel bilancio assestato 2022) a 70mila del bilancio preventivo. L’assessore Manganini ha spiegato che un anno fa in fase di elaborazione delle previsioni erano stati posti 80 mila euro, ma nel corso dell’anno la voce è stata incrementata di 150 mila euro. Ne sono stati incassati però 69.500 e ne avanzano da incassare 160.500. L’addizionale IRPEF incrementa da 796.153 a 826.000 euro, sulla base dei calcoli effettuati con i dati ministeriali sull’imposta 2020.
Sul fronte delle spese, si registra una diminuzione da 4.932.770 a 4.516.023 euro. Tra le diminuzioni, sotto la voce “Trasporti e diritto alla mobilità”, oltre a 6 mila euro in meno di manutenzione della segnaletica stradale, risulterebbero 2 mila euro in meno per “decorazioni natalizie”. Aumentano le risorse per giovani, sport e sviluppo sostenibile, ma calano quelle per l’istruzione e il diritto allo studio.
Il Comune auspica di finanziare gli investimenti nel 2023 con contributi statali per 3.071.470 euro (valore più che triplicato rispetto alle previsioni sul 2024). Ci sono poi i 408 mila euro dei trasferimenti dagli altri Comuni per i lavori di efficientamento energetico alla scuola media. 344 mila euro di contributi regionali. I permessi a costruire varrebbero 337.374 euro. Tra le voci principali poi i mutui, come detto, per quasi 230 mila euro.
Per gli investimenti non si registrano grandi novità. Il PNRR porterà quasi 244 mila euro per la digitalizzazione dei servizi comunali rivolti al cittadino. La manutenzione straordinaria della scuola primaria è posta nel 2024 per 224.084 euro. Ci sono 20 mila euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici alla baita degli alpini. Sugli impianti sportivi colpisce la grande lievitazione dei costi sul noto progetto di riqualificazione del campo di via Volta. Nel triennio (in quanto spacchettato in tre lotti) arriva a superare il milione di euro, per l’esattezza 1.182.091 euro. Nel 2024 vengono individuati 197.745 euro per il centro anziani di Corte Busca. Ci sono poi 40 mila euro per le postazioni di noleggio delle biciclette con un bando del Distretto del Commercio meratese. Per il resto vengono confermati gli storici progetti della ciclopedonale verso la Fornace, l’efficientamento del palazzo che ospita la biblioteca, la manutenzione di via Donatori del Sangue, i lavori straordinari al cimitero, oltre all’efficientamento energetico della scuola media.
Il gruppo di minoranza ha rimandato la discussione strettamente inerente al bilancio al prossimo Consiglio comunale, in cui ci sarà l’approvazione. Il capogruppo Mauro Sala non ha comunque condiviso la presentazione – una “lista della spesa” a suo giudizio – che non ha associato ad ogni investimento la precisa fonte di finanziamento. Per Manganini invece si è trattato di una necessità di sintesi. Sia Sala che Irio Tiezzi hanno soprattutto lamentato però la bassa presenza di cittadini in un’occasione in cui avrebbero potuto dire la propria sul bilancio. Sala ha lamentato la scarsa pubblicità data nelle bacheche comunali sparse per il paese. La sindaca Cristina Citterio ha attribuito il disinteresse alla sfiducia generale che la cittadinanza ha verso la politica e alla natura tecnica del bilancio che può demotivare la partecipazione. Ha poi suggerito la prospettiva secondo cui i cittadini diano già fiducia all’amministrazione comunale sulla gestione dei soldi pubblici.
Un po’ a sorpresa è intervenuto il vice sindaco Stefano Fumagalli, che ha innanzitutto ringraziato l’assessore Manganini “per la presentazione migliore degli ultimi 20 anni”. Sulle sedie vuote del pubblico, ha riconosciuto che la maggiore responsabilità nel coinvolgere i cittadini sta nella maggioranza consiliare, rimarcando però che la bassa affluenza alle ultime elezioni la dice lunga sulla sfiducia generale. Ha poi concluso Fumagalli: “Dobbiamo tutti rimetterci in gioco e riuscire a ridare una spinta alla partecipazione alla vita amministrativa”.
Salgono invece le extratributarie di qualche decina di migliaia di euro, passando dal valore assestato di 619.793 euro a quello in previsione di 699.931 euro. La maggiorazione di 80.138 euro si spiega per i 30 mila euro in più dai proventi cimiteriali; i 10 mila euro dai proventi della mensa scolastica; gli 8 mila euro dalle multe in violazione del codice della strada, i 9 mila euro dalle sanzioni amministrativi e violazioni dei regolamenti comunali; i 3.500 euro dai proventi della palestra della scuola media; i 14.470 euro dagli utili delle società partecipate.
L'assessore Pierangelo Manganini
La novità sta nell’accensione di due mutui per un valore complessivo di 229.998 euro. Uno per 153.998 euro per la scuola secondaria di primo grado per interventi di sostituzione dei serramenti e la realizzazione del cappotto e per 76 mila euro per l’adeguamento delle barriere architettoniche e sostituzione infissi della biblioteca. Insieme i relativi rimborsi peseranno nel 2023 per 77.700 euro, un valore comunque inferiore rispetto all’assestato del 2022 (102.553) per altri mutui contratti in passato.
Tornando alle tributarie, la differenza grossa è fatta dall’attività di recupero e controllo che scende nettamente da 230.000 (valori nel bilancio assestato 2022) a 70mila del bilancio preventivo. L’assessore Manganini ha spiegato che un anno fa in fase di elaborazione delle previsioni erano stati posti 80 mila euro, ma nel corso dell’anno la voce è stata incrementata di 150 mila euro. Ne sono stati incassati però 69.500 e ne avanzano da incassare 160.500. L’addizionale IRPEF incrementa da 796.153 a 826.000 euro, sulla base dei calcoli effettuati con i dati ministeriali sull’imposta 2020.
Sul fronte delle spese, si registra una diminuzione da 4.932.770 a 4.516.023 euro. Tra le diminuzioni, sotto la voce “Trasporti e diritto alla mobilità”, oltre a 6 mila euro in meno di manutenzione della segnaletica stradale, risulterebbero 2 mila euro in meno per “decorazioni natalizie”. Aumentano le risorse per giovani, sport e sviluppo sostenibile, ma calano quelle per l’istruzione e il diritto allo studio.
I consiglieri di minoranza Irio Tiezzi e Mauro Sala
Per gli investimenti non si registrano grandi novità. Il PNRR porterà quasi 244 mila euro per la digitalizzazione dei servizi comunali rivolti al cittadino. La manutenzione straordinaria della scuola primaria è posta nel 2024 per 224.084 euro. Ci sono 20 mila euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici alla baita degli alpini. Sugli impianti sportivi colpisce la grande lievitazione dei costi sul noto progetto di riqualificazione del campo di via Volta. Nel triennio (in quanto spacchettato in tre lotti) arriva a superare il milione di euro, per l’esattezza 1.182.091 euro. Nel 2024 vengono individuati 197.745 euro per il centro anziani di Corte Busca. Ci sono poi 40 mila euro per le postazioni di noleggio delle biciclette con un bando del Distretto del Commercio meratese. Per il resto vengono confermati gli storici progetti della ciclopedonale verso la Fornace, l’efficientamento del palazzo che ospita la biblioteca, la manutenzione di via Donatori del Sangue, i lavori straordinari al cimitero, oltre all’efficientamento energetico della scuola media.
Il gruppo di minoranza ha rimandato la discussione strettamente inerente al bilancio al prossimo Consiglio comunale, in cui ci sarà l’approvazione. Il capogruppo Mauro Sala non ha comunque condiviso la presentazione – una “lista della spesa” a suo giudizio – che non ha associato ad ogni investimento la precisa fonte di finanziamento. Per Manganini invece si è trattato di una necessità di sintesi. Sia Sala che Irio Tiezzi hanno soprattutto lamentato però la bassa presenza di cittadini in un’occasione in cui avrebbero potuto dire la propria sul bilancio. Sala ha lamentato la scarsa pubblicità data nelle bacheche comunali sparse per il paese. La sindaca Cristina Citterio ha attribuito il disinteresse alla sfiducia generale che la cittadinanza ha verso la politica e alla natura tecnica del bilancio che può demotivare la partecipazione. Ha poi suggerito la prospettiva secondo cui i cittadini diano già fiducia all’amministrazione comunale sulla gestione dei soldi pubblici.
Un po’ a sorpresa è intervenuto il vice sindaco Stefano Fumagalli, che ha innanzitutto ringraziato l’assessore Manganini “per la presentazione migliore degli ultimi 20 anni”. Sulle sedie vuote del pubblico, ha riconosciuto che la maggiore responsabilità nel coinvolgere i cittadini sta nella maggioranza consiliare, rimarcando però che la bassa affluenza alle ultime elezioni la dice lunga sulla sfiducia generale. Ha poi concluso Fumagalli: “Dobbiamo tutti rimetterci in gioco e riuscire a ridare una spinta alla partecipazione alla vita amministrativa”.
M.P.