Novate: i due appartamenti del comune in comodato d'uso per progetti sulla disabilità

I due appartamenti di Novate, di proprietà comunale e situati in via per Robbiate al civico 8, saranno destinati a progetti per il "dopo di noi", in particolare per la promozione dell'autonomia delle persone disabili che vivono sole o in nuclei famigliari ma che, tramite percorsi seguiti e studiati, possono riuscire a sviluppare un grado di inclusione e integrazione sociale, sia dal punto di vista lavorativo che abitativo.

L'imnmobile di via per Robbiate dove si trovano i due appartamenti

 

A concederli in comodato d'uso gratuito per 10 anni, rinnovabili, è stato il comune di Merate proprietario dei locali che, andati diverse volte all'asta non sono mai stati venduti, e che un tempo erano stati sede degli uffici di Retesalute.

Si tratta nella fattispecie di due unità appartamenti con relativi posti auto posti nel condominio denominato "Novate nuova", formati da diversi locali con bagno e un piccolo appezzamento di giardino privato.

Per sostenere tale iniziativa è stata presentata domanda di finanziamento sui fondi PNRR, rientranti nella misura relativa alla alla promozione di percorsi di autonomia, integrazione e inclusione sociale di persone con disabilità

La domanda è stata ammessa per un totale di 715mila euro, pari al massimo ottenibile per questa linea di finanziamento e le risorse potranno essere impiegate sia per la riqualificazione degli appartamenti (con impianti anche di domotica) che per la gestione del servizio, da svilupparsi nell'arco di un triennio.

L'intenzione, infatti, si legge nella delibera è quella di "accompagnare la modernizzazione del sistema economico del Paese e la transizione verso un'economia sostenibile e inclusiva anche a livello locale a favore dei nostri cittadini; infatti, nonostante gli importanti sforzi compiuti negli ultimi anni, le politiche sociali e di sostegno alle famiglie e della disabilità devono essere
ancora notevolmente rafforzate; queste politiche vanno inserite in una programmazione organica e di sistema che abbia lo scopo di superare i sensibili divari territoriali esistenti, con la finalità di migliorare l'equità sociale e la solidarietà intergenerazionale. Il fine è prevenire l'esclusione sociale intervenendo sui principali fattori di rischio individuale e collettivo per assicurare il recupero della massima autonomia delle persone".

S.V.
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