Cernusco: 40 mila euro dell'avanzo usato per ridurre la tassa rifiuti di tutte le utenze


Il Consiglio comunale di Cernusco Lombardone a chiusura del mese di aprile è stato convocato per ratificare una delibera di Giunta e per calcolare il peso della TARI. La variazione di bilancio d'urgenza emessa dalla Giunta è servita per far comparire tra le entrate i 21 mila euro provenienti dallo Stato come sostegno ai rincari dei costi dell'energia. La consigliera di minoranza Valeria Pirovano ha domandato se la spesa sull'energia sarà sostenibile quest'anno. Il sindaco Gennaro Toto ha fatto presente che i prezzi delle bollette dovrebbero diminuire. Pirovano ha poi cercato di capire com'è attualmente la situazione del bilancio sul fronte della copertura delle bollette comunali. "Eravamo in una situazione di deficit e avevamo bisogno di liquidità" ha commentato il primo cittadino, giustificando perciò il ricorso ad una variazione d'urgenza per poter applicare i 21 mila euro. Pirovano ha poi chiesto conto dei 4.500 euro che risultano in una tabella analitica inerente alla ratifica della variazione di bilancio. La voce risulta nella colonna delle variazioni precedenti ma - ha osservato Pirovano - si tratta della prima modifica dell'anno in approvazione. Ha dunque domandato a cosa si riferiscano quei 4.500 euro. Il sindaco ha risposto che sarà chiesto agli Uffici. Presumibilmente si tratta ad ogni modo di uno spostamento di risorse all'interno dello stesso macro-aggregato condotto dalla stessa Ragioneria del Comune.

Il sindaco Gennaro Toto

 

Esulando dall'argomento specifico all'ordine del giorno, la consigliera Pirovano è tornata sul bando da 30 mila euro messo in campo dal Comune e rivolto ai cittadini per un contributo a fronte degli aumenti delle bollette. La vice sindaca Renata Valagussa ha ammesso che si è andati lunghi nei tempi, ma ha rassicurato che nei prossimi giorni uscirà la graduatoria. I ritardi sono stati dovuti alla richiesta di integrazioni documentali per alcuni di coloro che avevano manifestato l'intenzione di ottenere il contributo. Valagussa ha comunque reso noto che il bando non ha avuto una larga adesione, anche per la difficoltà nel presentare le bollette dell'anno precedente, e che perciò saranno erogati pochi soldi. La restante parte sarà comunque impiegata nel campo del Sociale.

Passando alla votazione sulla ratifica della variazione di Giunta, il gruppo di minoranza si è astenuto.

I consiglieri di minoranza Gabriele Gavazzi, Valeria Pirovano e Simona Limonta

 

È stato poi modificato il Regolamento per l'applicazione della TARI, principalmente per recepire le indicazioni di Arera, l'Autorità che regola il settore. Come ha esposto l'assessore all'Ecologia Andrea Passavanti, il Comune ha introdotto un meccanismo per la rateizzazione della tassa non pagata e ha disciplinato la possibilità dell'amministrazione di istituire un fondo per concedere una sovvenzione ai cittadini. Una direzione che è stata abbracciata dal Comune, come meglio puntualizzato nel successivo e ultimo punto all'ordine del giorno.

La vice sindaca Renata Valagussa

 

 

Dopo l'approvazione all'unanimità del Regolamento, il Consiglio ha infatti preso in esame le tariffe per il 2023. 406 mila euro è il valore complessivo del servizio che va coperto principalmente dai contribuenti. Grava per il 52% sulle utenze domestiche (212 mila euro) e per il restante 48% sulle non domestiche (194 mila euro). Avendo superato l'obiettivo del 75% di raccolta differenziata - Cernusco si attesta sopra l'80% - Silea ha riconosciuto al Comune 14 mila euro, che viene applicato per sostenere i servizi stessi gestiti da Silea. La novità di quest'anno è la creazione di un fondo comunale di 40 mila euro, pescati dall'avanzo di amministrazione, che va a ridurre del 18% il gettito della componente variabile delle utenze, sia quelle domestiche sia quelle non domestiche. Una scelta pensata come gesto di attenzione dopo i rincari energetici e, per le utenze non domestiche, dopo la fine delle agevolazioni statali dello scorso anno. Il capogruppo di minoranza Gabriele Gavazzi ha ritenuto che fosse preferibile individuare diversamente i beneficiari del contributo, evitando una destinazione a pioggia delle sovvenzioni. Per Gavazzi andavano predilette quelle categorie che non hanno già goduto un anno fa dei contributi pubblici. UPAI si è dunque astenuto. Prima però è stato approvato all'unanimità un emendamento proposto dalla stessa opposizione per correggere alcuni refusi contenuti nel deliberato.

M. P.
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