Cernusco: cambio in Giunta. Upai protesta

A strascico del Consiglio comunale del 28 aprile e del decreto del sindaco dello stesso giorno con cui il consigliere Antonio De Luca è stato nominato assessore, il gruppo di minoranza lamenta che non sia stato percepito come opportuno di informare il Consiglio sull'avvicendamento in Giunta. UPAI ha scritto una lettera al sindaco Gennaro Toto in cui ha rimarcato la mancata comunicazione, appresa dall'opposizione soltanto attraverso la consultazione dell'albo pretorio.

"Pensiamo di poter escludere che Lei abbia assunto questa decisione nella notte tra il 28 e il 29 aprile e pertanto riteniamo offensivo che Lei non abbia comunicato tale sua intenzione nel Consiglio Comunale del 28 aprile" hanno scritto i consiglieri di Un Passo Avanti Insieme. Il gruppo di Gabriele Gavazzi ha argomentato ulteriormente: "Il rispetto per la minoranza, che rappresenta una parte della popolazione cernuschese, è condizione imprescindibile per una corretta gestione amministrativa e politica. Ci dispiace dover constatare, per l'ennesima volta, la sua totale noncuranza per il nostro ruolo". Una disattenzione reputata tale anche nell'ottica del buon senso, secondo la minoranza che infatti ha aggiunto: "Crediamo fortemente nei principi del buon vivere civile, che vanno aldilà del mero attenersi ai regolamenti".

La minoranza ha colto l'occasione per augurare buon lavoro al neo assessore De Luca e per ribadire l'intenzione di vigilare sull'operato della maggioranza "nel rispetto dei ruoli, delle regole e soprattutto delle persone".

Un tema, quello sviluppato da UPAI, spigoloso. Il comma 5 dell'articolo 22 dello Statuto comunale attribuisce al sindaco una specifica responsabilità: "Nel caso di conferimento di deleghe, deve essere fatta comunicazione al Consiglio e agli organi previsti dalla legge". Lo stesso decreto di nomina evidenzia che "verrà comunicata al Consiglio Comunale nella sua prima seduta". Non si può escludere che l'atto sia stato formalmente prodotto dopo la sessione del Consiglio comunale, che si era chiusa intorno alle ore 19.15.