Risposta a Lorenzo

Buonasera Direttore è inutile io vorrei starmene buono ma quando leggo di " inutili e false cattiverie politiche" non posso proprio stare zitto. Mi rivolgo a lei Sig. Lorenzo che sempre piùspesso spara " a salve" ovviamente su tutto e tutti. Non mi risulta che in Italia si neghi la cittadinanza ai figli degli immigrati, ma questo sia possibile in vari modi ma solo dopo il compimento del diciottesimo anno di età. Ma visto che come più sotto leggerà il tutto non comporta nessuna differenza rispetto a figli di italiani che la ricevono alla nascita se non per l'impossibilità di partecipare a concorsi pubblici fino a quando a 18 anni potranno fare richiesta per avere la cittadinanza non vedo e capisco questo suo "sparlare" per il solo gusto di rompere i gabbasisi. Oltre a ciò mi permetto di farle rispettosamente notare che negli ultimi 11 anni la sinistra ha governato in Italia ma se n'è ben guardata di cambiare le regole ed i " numeri" li avrebbe avuti.
Giusto per paragone le cito come avere la cittadinanza per figli di stranieri nelle maggiori Nazioni.
SVIZZERA -residenti per almeno 10 anni.
GERMANIA - se un genitore vive abitualmente da almeno 8 anni dimostrando di conoscere la lingua tedesca e l'orientamento sociale e giuridico della Germania.
FRANCIA - a 18 anni ma dopo che si risiede per almeno 5 anni anche se non consecutivi dopo aver compiuto 11 anni.
SPAGNA - aver compiuto 18 anni ed aver risieduto per almeno 10 anni.
Come vede in nessuna Nazione viene data alla nascita.


Pertanto la pregherei di non postare più stupidaggini altrimenti non garantisco più il mio silenzio ma mi creda mi farebbe tanto piacere leggere e non dovermi intorcinare le interiora. Grazie in anticipo.
Emilio
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.