Suggerimento

Buongiorno Redazione
Sono in pensione da diversi anni ed oggi, essendo giorno festivo (quindi cantieri chiusi), invece di osservare i muratori al lavoro mi sono permesso il lusso di attivare il mio apparato cerebrale.
Oggetto dei pensieri: la guerra, LE guerre, la sofferenza di TUTTI gli esseri umani che ne sono direttamente o indirettamente coinvolti (non solo i morti).
Possibile soluzione: smettere di produrre armi, di qualsiasi tipo, e conseguentemente dismetterne la vendita.
Troppo semplice, vero?
Qualcuno obbietterà che ci sarebbero centinaia di migliaia di lavoratori disoccupati. Vero…….
Qualcun altro obbietterà che gli uomini si combattono da quando è stata inventata la clava. Vero anche questo….
Il “progresso” ha portato anche metodi più sofisticati per uccidere: basta premere un tasto a migliaia di km di distanza, non si guarda più nemmeno negli occhi chi ci sta davanti! E’ sufficiente osservare un monitor asettico, meno implicazioni emotive.
Detto tutto ciò ci si focalizza, nel migliore dei casi, solo sulla impossibilità di soluzioni alternative.
Soluzioni che implicherebbero, secondo me, un cambio di paradigma.
Difficile, eh? Attivare un “altro” pensiero, senza dubbio complesso, è costoso, vero?
(Beh, adesso accendiamo la TV che da qualche parte c’è sempre qualcosa di leggero che mi solleva da questi “pensieri” pesanti)  
Buonnataleatutti
Calibano
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.