Montevecchia: ricalcolata la tassa rifiuti per famiglie, attività produttive e di ristorazione

Tre punti all'ordine del giorno del Consiglio comunale di Montevecchia, superata la parte sugli avvicendamenti a seguito delle dimissioni di Luigi Sala [clicca QUI], hanno riguardato il servizio rifiuti. Intanto sono state recepite le più recenti disposizioni di Arera, modificando il Regolamento per l'applicazione della Tari. Limitato il margine di azione dell'amministrazione comunale, che ha potuto comunque incidere nella scelta di applicare delle compensazioni sull'anno successivo qualora un cittadino dovesse erroneamente pagare di più del dovuto, anziché ottenere un rimborso. Altra piccola modifica riguarda gli avvisi di rateizzazione che potranno avvenire anche tramite mail. La capogruppo di minoranza Carmela Palella ha annunciato l'astensione a questo come ad altri punti per il poco tempo a disposizione per analizzare la documentazione. Replica impostata del sindaco: le tempistiche di convocazione sono stabilite da Regolamento. Palella ha inoltre domandato per il futuro di anticipare e concordare con la minoranza il giorno di convocazione del Consiglio, per evitare defezioni per impegni già assunti (era assente il collega all'opposizione Carmelo La Torre). Il sindaco si è impegnato per quanto possibile di avvisare anzitempo in via informale.

Quanto alle tariffe della TARI, il costo del servizio - manco a dirlo - è aumentato, di 1.879 euro, arrivando a complessivi 294.745 euro. La motivazione fornita dal sindaco è che il calcolo del Piano Economico Finanziario è stato fatto sui dati del 2020/2021, quando la gestione durante la pandemia aveva visto incrementare delle voci di costo. I dati saranno revisionati l'anno prossimo, con l'auspicio che così il costo possa diminuire.

 

Il servizio è alimentato dalle tasse delle utenze domestiche e non domestiche. Il Comune ha la possibilità di decidere come suddividere la copertura dei costi tra le tipologie di utenze. Primo discrimine è stabilire in che proporzione ripartire le domestiche con le non domestiche: per le prime utenze il Comune ha fissato il 78% e per le seconde il 22%, in linea con l'anno scorso. Vanno poi stabiliti, all'interno di un range, i diversi coefficienti per i nuclei famigliari e per le imprese. Per le abitazioni sono stati impostati dei coefficienti medi indipendentemente dal numero di componenti il nucleo. Idem per le utenze non domestiche. Unica particolarità per la categoria in cui rientrano ristoranti, bar e ortofrutta, ai quali è stato fissato il coefficiente più basso. Nonostante questo gesto di attenzione per le attività di ristorazione e similari, queste si vedranno mediamente un aumento di 50 euro della TARI.

Quanto ai cittadini, considerando come media una casa da 100 mq, per chi vive da solo si avrà un risparmio di circa 5 euro (da 86,75 a 81,27 euro), per le coppie il risparmio sarà di 4 euro (da 143,60 a 139,67 euro), per i nuclei da tre persone rimarrà pressoché invariato (da 172,79 euro a 175,34 euro). Gli aumenti più significativi, intorno ai 20 euro, impatteranno invece dalle famiglie di 4 o più persone. La classica famiglia di 4 persone pagherà 212,04 euro anziché i 190,92 euro dell'anno scorso. Quelle da 5 persone arriveranno a pagare di Tari 262 euro, al posto dei 242,65 dell'anno passato e le famiglie numerose da 6 in su 385,80 euro anziché 376,06 euro. Astenuta la minoranza.

L'assessore Nicoletta Palmieri

 

È stato invece approvato all'unanimità il Regolamento per la gestione dei rifiuti e sulla procedura di accesso alla discarica. Non si è entrati nel dettaglio del Regolamento, che era passato in Commissione Regolamenti, come affermato dal consigliere Davide Scaccabarozzi e confermato dalla collega di minoranza Claudia Zamarian.

Qualche manciata di secondi in più per la presa d'atto del bilancio di previsione dell'azienda speciale Retesalute. L'assessore Nicoletta Palmieri ha apprezzato la costanza trimestrale con cui la nuova governance aziendale fa recapitare le fatture. Si è detta soddisfatto dell'operato di Retesalute e dei contatti che mantiene con i Comuni soci. Sul tema del servizio di Educativa Scolastica e sui contraccolpi che si sono verificati a causa del cambio in corso d'anno scolastico di cooperativa nell'affidamento del servizio, Palmieri ha sottolineato che alle elementari di Montevecchia l'impatto è stato limitato: un solo alunno per una sola settimana si è trovato senza educatore fornito da Retesalute. La delibera di presa d'atto è stata votata all'unanimità.

A Consiglio comunale concluso, le luci del Municipio sono rimaste accese per una riunione del gruppo di maggioranza e poi per una seduta di Giunta.

M. P.
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