Montevecchia: il sindaco ringrazia Sala e dà il benvenuto alla neo-consigliera Monti
Era atteso il Consiglio comunale di Montevecchia, il primo dopo le dimissioni del consigliere di maggioranza Luigi Sala [clicca QUI]. Formalmente si doveva votare l'ingresso di Donata Monti, ma il sindaco Ivan Pendeggia ha prima voluto spendere qualche parola proprio sulla fuoriuscita di Sala, conscio che fosse stato il più votato alla tornata elettorale dell'ottobre 2021. Le sue dimissioni non sono state serene, come quando avvengono per motivi famigliari o lavorativi. Il distacco è avvenuto per la mancata condivisione di alcuni aspetti dell'azione amministrativa. Il primo cittadino non è entrato nei dettagli. Gli è premuto soprattutto ringraziare l'ex sodale: "Voglio ringraziare Luigi Sala perché è anche grazie a lui che abbiamo potuto vincere le elezioni comunali con un risultato tutt'altro che scontato, avvenuto anche grazie al suo impegno e alla sua passione". Sala era stato infatti il più votato (106 preferenze personali), confermando l'apprezzamento che aveva ricevuto alle precedenti elezioni, non sufficiente allora per strappare però la vittoria come nel 2021.
Ai fattori esterni, Pendeggia ha riconosciuto - riferendosi più in generale a tutto il gruppo di maggioranza - che in questa prima parte di mandato ci siano stati dei confronti serrati, "tipici di un gruppo di persone che con il cuore cerca di portare avanti degli ideali e degli obiettivi comuni". Insomma, discussioni accese sì, ma basate "sul rispetto e sulla stima reciproca" ha puntualizzato il sindaco, evidenziando poi come anche Sala abbia apportato grandi contenuti e il punto di vista della cittadinanza su alcuni aspetti che interessano lo sviluppo del paese. Un tipo di contributo che ora mancherà all'interno di Montevecchia al Centro, ma il sindaco ha voluto rassicurare: "Voglio assicurare che sono tutti elementi di cui il gruppo di maggioranza farà tesoro nel prosieguo delle attività di gestione del Comune". Pendeggia si è detto infine disponibile a proseguire il confronto con Sala, per lui "le porte dell'ufficio del sindaco saranno sempre aperte".
Entusiasmo e buona volontà, le parole d'ordine di Monti: "Dopo il primo colloquio con il sindaco, mi sembra perfino di non avvertire quasi più il peso degli anni". È tuttavia per lei una nota dolente che il suo approdo in Consiglio combaci all'uscita di scena di Luigi Sala, "un carissimo amico e collega, di cui nutro molta stima". Ha quindi concluso la nuova consigliera: "Ringrazio fin d'ora per il supporto, le critiche e i suggerimenti che vorrete fornirmi, per consentirmi di svolgere al meglio il mio impegno di consigliere". Una chiosa presa al balzo dal sindaco Pendeggia, che ha commentato: "La presenza di Donata Monti saprà mediare, alleggerire e riportare sui toni della pacatezza l'attività del gruppo".
Il sindaco Ivan Pendeggia
Il sindaco ha aggiunto i ringraziamenti per l'operato dell'ex consigliere in questo anno e mezzo: "Un lavoro svolto per la maggior parte per le strade del paese, tra la gente, nel mondo del volontariato e dell'associazionismo. Un lavoro non banale o semplice in quanto, quando si è così tanto a contatto con la gente, molto spesso capita di dover subir attacchi, critiche, costruttive o meno, che segnano nel profondo persone operose come Luigi Sala".
Ai fattori esterni, Pendeggia ha riconosciuto - riferendosi più in generale a tutto il gruppo di maggioranza - che in questa prima parte di mandato ci siano stati dei confronti serrati, "tipici di un gruppo di persone che con il cuore cerca di portare avanti degli ideali e degli obiettivi comuni". Insomma, discussioni accese sì, ma basate "sul rispetto e sulla stima reciproca" ha puntualizzato il sindaco, evidenziando poi come anche Sala abbia apportato grandi contenuti e il punto di vista della cittadinanza su alcuni aspetti che interessano lo sviluppo del paese. Un tipo di contributo che ora mancherà all'interno di Montevecchia al Centro, ma il sindaco ha voluto rassicurare: "Voglio assicurare che sono tutti elementi di cui il gruppo di maggioranza farà tesoro nel prosieguo delle attività di gestione del Comune". Pendeggia si è detto infine disponibile a proseguire il confronto con Sala, per lui "le porte dell'ufficio del sindaco saranno sempre aperte".
Donata Monti
Nessun intoppo per l'ingresso, come previsto, della pensionata Donata Monti, alla quale saranno conferite le deleghe alle Politiche per la quarta età e alle Relazioni con le confessioni religiose. Sarà di supporto, ha riferito il sindaco, all'assessore Nicoletta Palmieri alla quale erano state attribuite le deleghe alle Politiche per la terza età e ai Rapporti con le religioni. Stando in piedi, la neo consigliera Monti ha tenuto un breve discorso. Ha ritenuto innanzitutto inaspettata la sua nomina. Si è dimostrata ben disposta a mettersi in gioco: "Mi sono sempre più convinta che l'occasione di impegnarmi in attività utili per la cittadinanza tutta, non solo per le associazioni di volontariato di cui mi sono occupata finora e per oltre 50 anni, risulta effettivamente stimolante". Lo stesso Pendeggia, nel darle il benvenuto, ha apprezzato il suo impegno in parrocchia e, ormai 30 anni fa, nell'esperienza del softball di Montevecchia, culminata con l'approdo ai Nazionali.
Entusiasmo e buona volontà, le parole d'ordine di Monti: "Dopo il primo colloquio con il sindaco, mi sembra perfino di non avvertire quasi più il peso degli anni". È tuttavia per lei una nota dolente che il suo approdo in Consiglio combaci all'uscita di scena di Luigi Sala, "un carissimo amico e collega, di cui nutro molta stima". Ha quindi concluso la nuova consigliera: "Ringrazio fin d'ora per il supporto, le critiche e i suggerimenti che vorrete fornirmi, per consentirmi di svolgere al meglio il mio impegno di consigliere". Una chiosa presa al balzo dal sindaco Pendeggia, che ha commentato: "La presenza di Donata Monti saprà mediare, alleggerire e riportare sui toni della pacatezza l'attività del gruppo".
È stata poi votata la sostituzione di Monti a Sala anche nel ruolo di componente supplente della Commissione elettorale. Sala è decaduto automaticamente anche da membro rappresentante del gruppo di maggioranza nella Consulta Ambiente. Al suo posto Oreste Rovelli.
M. P.