La Valletta: crescono le tasse dopo il recesso di Santa Maria

Un Consiglio comunale di particolare importanza è stato quello di giovedì 27 aprile a La Valletta Brianza poichè i membri hanno votato all'unanimità l'approvazione del recesso totale dell'ente dall'Unione dei Comuni Lombardi della Valletta (CLICCA QUI).

Oltre a trattare il recesso, in consiglio sono poi state approvate diverse delibere, partendo dai verbali delle scorse sedute. In primis, con la presenza del geometra responsabile al servizio tecnico Hermes Caimi, è stato presentato il nuovo regolamento edilizio comunale, con tanto di osservazioni pervenute dal cittadino Angelo Fumagalli, che il sindaco Marco Panzeri ha ringraziato per la partecipazione attiva al perfezionamento del regolamento. Ogni singola osservazione, come da protocollo, è stata visualizzata e valutata anche dal tecnico assunto, l'architetto Antonio Meroni, che ha fornito delle controdeduzioni modificandole o respingendole. Come da regolamento le controdeduzioni sono poi state approvate, assieme al nuovo regolamento, all'unanimità. A succedersi sono state accolte con votazione favorevole le seguenti delibere: modifica al regolamento per l'applicazione della tassa sui rifiuti (TARI); approvazione tariffe anno 2023 per tassa rifiuti; determinazione dei valori delle aree edificabili ai fini dell'applicazione dell'IMU per l'anno 2023. Le delibere fatte nel 2022 sono state riconfermate per queste disposizioni. E' stato poi approvato il regolamento in materia di accesso civico ed accesso agli atti, che verrà reso pubblico tramite i canali comunali.



In conclusione il consiglio ha esaminato ed approvato il bilancio di previsione 2023, formulato nel recepimento della deliberazione di recesso parziale fatta da Santa Maria Hoè. "Si sono dovute adeguare in aumento le entrate del Comune di La Valletta Brianza per due motivazioni – ha spiegato il sindaco - La prima è il recepimento di delibera del recesso parziale di Santa Maria Hoè, che determina un sostanziale cambiamento nei conti dell'Unione a seguito di una perdita di contributi da Regione o dallo Stato, previsti tra i 130 ed i 150 mila euro. Inoltre il venir meno della gestione unitaria del personale, con il recesso parziale, comporterà un incremento tra i 60 ed i 70 mila euro all'anno per la spesa del personale. Non giudico nulla riguardo le scelte legittime di Santa Maria Hoè, però il riscontro è che il bilancio di La Valletta ha necessità di essere finanziato per 150 mila euro per questo recesso parziale. La seconda motivazione consiste in un aumento per 60 mila euro di spese sociali per La Valletta". Si è dovuto aumentare la pressione fiscale per una previsione complessiva del gettito di entrata di 216 mila euro. "Raccontare ai cittadini che per dieci anni hanno pagato meno tasse al Comune perchè c'era il contributo che l'Unione recepiva da Regione non è sicuramente facile" ha concluso il sindaco Panzeri.
M.Pen.
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