Unione della Valletta: l'ente sarà sciolto da gennaio 2024. Lo gestirà un ''liquidatore''
A seguito del Consiglio comunale di La Valletta Brianza di giovedì 27 aprile, il Consiglio dell'Unione si è riunito per affrontare i punti all'ordine del giorno ed il recesso totale di La Valletta dall'Unione, con scioglimento dell'Ente a decorrere dall'1 gennaio 2024.
In seguito, dopo l'approvazione all'unanimità del regolamento di materia di accesso civico e accesso agli atti, è stata effettuata la presa d'atto del recesso unilaterale totale del Comune di La Valletta Brianza dall'Unione e conseguente l'approvazione della messa in linquidazione dell'ente finalizzata allo scioglimento della stessa dall'1 gennaio 2024. "Lo scioglimento è una conseguenza della presa d'atto della scelta politica del Consiglio comunale di La Valletta Brianza. Non si tratta di una scelta politica dell'Unione. Dall'1 gennaio l'Ente Unione esisterà ancora, non sarà più gestita dai due Comuni ma dal commissario liquidatore assunto" ha chiarito il presidente. Il consiglio si è poi concluso con l'approvazione del recesso unilaterale da Retesalute dall'1 gennaio 2024.
Approvati i verbali delle sedute precedenti, i membri hanno votato all'unanimità per l'aggiornamento/istituzione dei diritti di segreteria gestione servizio territorio, con cui non si vanno ad introdurre aumenti di gettito, e per la definizione del piano economico finanziario TARI, di cui non ci sono modifiche e si va dunque a confermare il valore economico del piano integrato. Approvazione programma triennale lavori pubblici, elenco annuale lavori e programma biennale foniture di servizi sono stati affrontati successivamente dall'aula. Il presidente Marco Panzeri ha sottolineato come non ci siano lavori in programma con l'Unione come attuatore, ma forniture importanti tra cui la meccanizzazione della raccolta rifiuti. "Per essere chiari, ad oggi Santa Maria Hoè non ci ha ancora comunicato dove verrà installato il loro secondo distributore di sacchi rossi".
E' stato poi esaminato ed approvato all'unanimità il bilancio di previsione 2023, in cui vengono confermate tutte le tariffe e chiesti ai due Comuni i trasferimenti utili necessari. "Nelle difficoltà che abbiamo come Unione – ha spiegato Panzeri - nel mese di febbraio abbiamo scritto a Santa Maria Hoè per la stesura del bilancio di previsione anche in base alle loro necessità. Non c'è stata risposta. L'Unione non ha dunque la possibilità di sapere nè di verificare gli schemi di bilancio di Santa Maria. Non appena verranno pubblicati, auspichiamo che il Consiglio di Santa Maria conferisca all'Unione i trasferimenti necessari alla gestione delle funzioni lasciate in comune gestione". Panzeri ha poi ribadito che nel bilancio di previsione, per via di poca se non assente collaborazione, vi è una mancanza totale di visione politica se non con i progetti già deliberati nel corso dell'anno passato.
In seguito, dopo l'approvazione all'unanimità del regolamento di materia di accesso civico e accesso agli atti, è stata effettuata la presa d'atto del recesso unilaterale totale del Comune di La Valletta Brianza dall'Unione e conseguente l'approvazione della messa in linquidazione dell'ente finalizzata allo scioglimento della stessa dall'1 gennaio 2024. "Lo scioglimento è una conseguenza della presa d'atto della scelta politica del Consiglio comunale di La Valletta Brianza. Non si tratta di una scelta politica dell'Unione. Dall'1 gennaio l'Ente Unione esisterà ancora, non sarà più gestita dai due Comuni ma dal commissario liquidatore assunto" ha chiarito il presidente. Il consiglio si è poi concluso con l'approvazione del recesso unilaterale da Retesalute dall'1 gennaio 2024.
M.Pen.