Olgiate: Imu, Irpef e Tari in Consiglio. L’opposizione si astiene

Nel corso del Consiglio comunale di Olgiate Molgora di mercoledì 26 aprile è stata confermata l’aliquota dell’addizionale Irpef per l’anno 2023, che resta invariata allo 0,80%. Il sindaco Giovanni Battista Bernocco ha spiegato alla minoranza che sono state fatte verifiche, così come richiesto dal consigliere Andrea Martena, per prevedere una riduzione per coloro che rientrano in una fascia Isee più bassa, ma purtroppo non è stato possibile prevedere abbassamenti.

Astenuta al momento dell’approvazione la minoranza, così come al momento di votare la determinazione delle aliquote e delle detrazione dell’Imu 2023, che sono rimaste invariate rispetto allo scorso anno. Durante il Consiglio è stata approvata anche la modifica del Regolamento comunale per la disciplina della Tari. Tre di fatto le modifiche, ma la più interessante per i cittadini è senz’altro quella relativa alla rateizzazione della tassa rifiuti per i soggetti in difficoltà economica. Come spiegato dal capogruppo Francesco Cogliati, è prevista inoltre una diminuzione dei tempi di attesa per ottenere dal Comune somme che sono state versate indebitamente. Il tempo passa da 180 a 120 giorni.

Il consigliere Martena nel corso della discussione ha avanzato una proposta. Per fronteggiare il problema del gioco d’azzardo patologico, il Comune potrebbe prevedere una Tari ridotta per tutte quelle attività che al momento ospitano macchinette (come slot-machine, ndr) al loro interno e decidono di rimuoverle. Il consigliere Cogliati e il vicesindaco Matteo Fratangeli hanno ammesso che si può prendere in considerazione l’idea, anche se è opportuno prevedere a bilancio una cifra che vada a coprire le eventuali riduzioni che si applicherebbero a queste attività. “Verifichiamo la fattibilità”.

Sul tema rifiuti, il capogruppo di minoranza Stefano Golfari ha suggerito all’amministrazione di coinvolgere le scuole e di prevedere iniziative per andare incontro agli stranieri, o tutti coloro che potrebbero avere qualche difficoltà nel recepire qual è il corretto utilizzo dei sacchi dell’immondizia. Neanche a farlo apposta Fratangeli ha annunciato che il prossimo sabato si terrà un’edizione speciale delle giornate “PlasticFree”, che prevederà proprio la presenza degli alunni delle scuole. A rispondere in merito alla seconda osservazione è stata invece la consigliera Giovanna Fumagalli: “Nel momento in cui è stato avviato l’utilizzo del sacco rosso, durante il corso di italiano per donne straniere organizzato dal Comune abbiamo spiegato alle partecipanti il corretto utilizzo e abbiamo accompagnato alcune di loro a ritirare i sacchi. Abbiamo raggiunto un buon numero di persone e ci auspichiamo che loro abbiano sparso la voce con amici e parenti”.

Il Consiglio ha quindi approvato le nuove tariffe Tari per l’anno in corso. Come spiegato dal vicesindaco Fratangeli, il costo complessivo è aumentato di 8 mila euro, giungendo a 520 mila euro circa, che per il 71% sarà in capo alle utenze domestiche e per il 29% alle utenze non domestiche.

Le famiglie monocomponenti pagheranno 0,23 euro al mq di quota fissa e 56,03 euro in media di quota variabile; le famiglie da due componenti pagheranno 0,29 euro al mq di quota fissa e 97,05 euro di quota variabile; le famiglie da tre componenti pagheranno 0,30 euro al mq di quota fissa e 110,05 euro di quota variabile; le famiglie da quattro componenti pagheranno 0,31 euro al mq di quota fissa e 123,06 euro di quota variabile; le famiglie da cinque componenti pagheranno 0,33 euro al mq di quota fissa e 147,07 euro di quota variabile; le famiglie da sei componenti pagheranno 0,34 euro al mq di quota fissa e 170,08 euro di quota variabile.

Per quanto riguarda le utenze non domestiche, la quota fissa oscilla tra 0,31 euro al mq per musei, biblioteche, scuole e associazioni e 1,50 euro al mq per discoteche e night club. La quota variabile invece spazia tra 0,81 euro al mq e 3,88 euro al mq per le stesse categorie.

Astenuta al momento del voto la minoranza.