Brivio: il Consiglio punta sulle ''ciclabili'' con progetti comunali e uno sovralocale
Nella serata di mercoledì 26 aprile a Brivio si è svolto il Consiglio comunale che ha approvato il Piano Triennale delle Opere pubbliche. Prima però un nuovo ingresso nelle Commissioni Cultura e Assistenza. Il venir meno di Marinella Marcias ha comportato, come atto conseguente, l’ingresso di Davide Spreafico, presente tra il pubblico in aula consiliare e accolto all’unanimità.
Quanto all’argomento principale, tra le opere al di sopra dei 100 mila euro che la Giunta Airoldi ha in serbo c’è la regolarizzazione del sistema di raccolta delle acque meteoriche alla discarica, per 400 mila euro. La riqualificazione è prevista per il 2023, così come il miglioramento degli impianti, sempre all’interno dell’isola ecologica, per 271 mila euro, soldi che arrivano dal PNRR tramite un bando a cui ha partecipato la società pubblica Silea per conto dei Comuni lecchesi.
Spostandosi al 2024, per incentivare e mettere in sicurezza la mobilità leggera, l’obiettivo è di realizzare una ciclopedonale lungo via Como, un investimento per il momento quantificato in 500 mila. L’assessore ai Lavori Pubblici, Elisa Rossi, ha informato che nei giorni scorsi sono stati prodotti i dati sui rilievi effettuati. Questi elementi tecnici sono propedeutici all’elaborazione dello studio di fattibilità, che potrebbe essere depositato già entro un mese. Il gruppo di minoranza si è mostrato scettico, specialmente nell’ipotesi di una possibile lievitazione dei costi. Quindi la richiesta su come si intenderebbe intervenire se la spesa complessiva risultasse più che duplicata.
L’assessore Rossi ha rassicurato. La prima direttrice di azione sarà quella di reperire dei fondi pubblici per la compartecipazione dei costi attraverso i bandi. In alternativa il progetto verrebbe spacchettato in più lotti ordinati secondo un criterio di priorità.
Di piste ciclopedonali si è sentito parlare anche in relazione all’ultima annualità, nel 2025. Trovano spazio nel “libro dei sogni” i corridoi per ciclisti e pedoni in via Nazionale (250 mila euro) e in via Volta (115 mila euro), per i quali non è partito l’iter di progettazione. Idem per dei nuovi ambulatori medici a Beverate, che verrebbero ricavati al primo piano dell'edificio comunale al Largo Dott. Ivan Mauri, un intervento che varrebbe 600 mila euro. Esiste invece in fase preliminare, seppur il relativo intervento è programmato sul 2025, uno studio per una nuova struttura destinata agli spogliatoi al campo sportivo. Secondo i rosei auspici, ce la si caverebbe con 350 mila euro.
Sul Triennale delle opere pubbliche il gruppo di minoranza “Cambio di passo Brivio – Beverate” si è astenuto. Astensione dell’opposizione bissata con il successivo e ultimo punto all’ordine del giorno. È stata portata in approvazione la convenzione per la progettazione di una rete ciclabile innervata su scala sovralocale che aggancerebbe ben 25 Comuni. Un approdo in aula consiliare che arriva in ritardo di un semestre rispetto a tanti altri Enti locali coinvolti. Non sono state spiegate in Consiglio le ragioni di questo slittamento. La minoranza ha però scorto il rischio che Brivio venga marginalizzata nell’effettiva realizzazione dell’infrastruttura ciclabile per una ragione di collocazione geografica. Dunque l’idea in sé è positiva, ma ancora in una forma troppo generica per esprimersi con cognizione di causa, questa la sintesi della dichiarazione di voto del gruppo all’opposizione, che resta in attesa dei successivi passaggi. Il sindaco Federico Airoldi ha compreso lo spirito della minoranza, puntualizzando tuttavia che non si può che partire da una convenzione per poi formulare ipotesi più dettagliate in futuro.
Fuori dagli argomenti strettamente attinenti all’ordine del giorno, la minoranza ha evidenziato un fattore di rischio infortuni alle tribune del campo sportivo, per via di alcuni buchi che non sarebbero segnalati. Una persona avrebbe già sfiorato di farsi male. Probabilmente si tratta dei fori che serviranno per posare la recinzione, hanno risposto all’unisono l’assessore Elisa Rossi e il primo cittadino, che ha ringraziato e preso nota. Infine Claudio Saldarini ha voluto esprimere pubblicamente un ringraziamento al sindaco Airoldi per il discorso pronunciato il giorno prima, in occasione della cerimonia per la Festa della Liberazione dal nazifascismo [clicca QUI]. Un fuori programma che non ha potuto non far piacere al diretto interessato, che ha a sua volta ringraziato Saldarini.
Il sindaco Federico Airoldi
L'assessore Elisa Rossi
L’assessore Rossi ha rassicurato. La prima direttrice di azione sarà quella di reperire dei fondi pubblici per la compartecipazione dei costi attraverso i bandi. In alternativa il progetto verrebbe spacchettato in più lotti ordinati secondo un criterio di priorità.
A sinistra Davide Spreafico
Sul Triennale delle opere pubbliche il gruppo di minoranza “Cambio di passo Brivio – Beverate” si è astenuto. Astensione dell’opposizione bissata con il successivo e ultimo punto all’ordine del giorno. È stata portata in approvazione la convenzione per la progettazione di una rete ciclabile innervata su scala sovralocale che aggancerebbe ben 25 Comuni. Un approdo in aula consiliare che arriva in ritardo di un semestre rispetto a tanti altri Enti locali coinvolti. Non sono state spiegate in Consiglio le ragioni di questo slittamento. La minoranza ha però scorto il rischio che Brivio venga marginalizzata nell’effettiva realizzazione dell’infrastruttura ciclabile per una ragione di collocazione geografica. Dunque l’idea in sé è positiva, ma ancora in una forma troppo generica per esprimersi con cognizione di causa, questa la sintesi della dichiarazione di voto del gruppo all’opposizione, che resta in attesa dei successivi passaggi. Il sindaco Federico Airoldi ha compreso lo spirito della minoranza, puntualizzando tuttavia che non si può che partire da una convenzione per poi formulare ipotesi più dettagliate in futuro.
M.P.