Il mio ricordo dell'amico Penati, un imprenditore dal cuore grande
Elia Penati era innanzitutto un amico, poi certamente un grande imprenditore: chi non ha comprato in questi anni da lui una macchina alzi la mano!!!
Diceva sempre che "il suo lavoro era stare sul marciapiede", un fondatore prima dell'associazione e poi della Fondazione Costruiamo il Futuro, un padre che amava la sua famiglia di cui andava orgoglioso.
Ogni volta che mi vedeva in televisione mi chiamava e mi dava i suoi suggerimenti e la critica più grossa era "devi alzare la voce, devi farti rispettare, noi siamo con te ricordati che sei forte perché ci rappresenti. Hai una grande responsabilità".
E con lui e con tanti amici era nato un solido e forte legame che è poi l'esperienza più bella che ho fatto in questi 22 anni di rappresentanza di questo territorio: essere portavoce di un popolo vivo fatto di volti e di storie e costruire un legame solido, amicizia e opere.
Il Premio Costruiamo il Futuro è stata la più grande di questa opera, un'idea di questi amici Elia, Vittore, Lino, Gianfranco, Daniele, Sergio, Anna, Paolo, Daniele, Laura, Antonio, Simone, Gianvittorio, Celso, Sergio, Alessia e ogni volta che in questi 20 anni saliva su quel palco a dare un sostegno alle associazioni di volontariato si commuoveva.
Un uomo che è capace ancora di commuoversi anche a 80 anni vuol dire che ha un cuore grande e Elia era un grande uomo, con un cuore grande!!!
Ciao, anche da lassù in paradiso, continuerai a far battere questo tuo grande cuore grande.
Diceva sempre che "il suo lavoro era stare sul marciapiede", un fondatore prima dell'associazione e poi della Fondazione Costruiamo il Futuro, un padre che amava la sua famiglia di cui andava orgoglioso.
Sin dall'inizio mi è stato a fianco per farmi conoscere la sua terra: la Brianza che amava e la cui cultura, il lavoro, il cristianesimo come suo dna, il volontariato come espressione della vivacità e del protagonismo della gente di Brianza, la politica come servizio al suo territorio e costruzione del bene comune.
Da sinistra Maurizio Lupi, Vittore Beretta ed Elia (detto Elio) Penati
E con lui e con tanti amici era nato un solido e forte legame che è poi l'esperienza più bella che ho fatto in questi 22 anni di rappresentanza di questo territorio: essere portavoce di un popolo vivo fatto di volti e di storie e costruire un legame solido, amicizia e opere.
Il Premio Costruiamo il Futuro è stata la più grande di questa opera, un'idea di questi amici Elia, Vittore, Lino, Gianfranco, Daniele, Sergio, Anna, Paolo, Daniele, Laura, Antonio, Simone, Gianvittorio, Celso, Sergio, Alessia e ogni volta che in questi 20 anni saliva su quel palco a dare un sostegno alle associazioni di volontariato si commuoveva.
Un uomo che è capace ancora di commuoversi anche a 80 anni vuol dire che ha un cuore grande e Elia era un grande uomo, con un cuore grande!!!
Ciao, anche da lassù in paradiso, continuerai a far battere questo tuo grande cuore grande.
Maurizio Lupi - Presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro