Cernusco celebra il 25 aprile. Valagussa: ''democrazia, scelta politica irrinunciabile''

Sono cominciati a Cernusco Lombardone i festeggiamenti per la Festa della Liberazione. Il corteo istituzionale è cominciato dal sagrato della chiesa parrocchiale dopo la messa delle ore 10.30. Con il Corpo Musicale A. Pirovano di Cernusco in testa, in compagnia dei bandisti di Robbiate, è stata attraversata via Lecco per raggiungere il Monumento ai Caduti.
I primi a prendere la parola dopo l'Inno di Mameli sono stati i bambini di quinta elementare della "G. Rodari" di Cernusco, che hanno ricordato la visita al Binario 21, il Memoriale della Shoah, a Milano con alcune semplici ma genuine impressioni di quella esperienza. Hanno poi citato l'incontro avuto ad Osnago insieme ad altre classi dell'Istituto comprensivo con Paola Vita Finzi, testimone della persecuzione fascista contro gli ebrei.

                                                                                        Le autorità civili e militari intervenute alla cerimonia

L'intervento in rappresentanza del Comune è stato affidato alla vice sindaca Renata Valagussa in fascia tricolore. Il sindaco Gennaro Toto era assente in quanto ha accompagnato da genitore i ragazzi del GS San Luigi dell'oratorio ad una manifestazione sportiva a Rimini. Dopo la deposizione della corona di alloro in memoria dei Caduti e i ringraziamenti di rito, davanti ai cittadini e alle bandiere tricolori esposte alle finestre che affacciano sulla piazza, Valagussa con emozione ha rievocato la liberazione della città di Milano il 25 aprile del 1945, negli ultimi tratti della seconda guerra mondiale. Ha poi sottolineato che la data è stata convenzionalmente scelta "per ricordare la fine della seconda guerra mondiale, la fine della brutale e spietata occupazione nazista e il crollo definitivo del fascismo".

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La vice sindaca si è concessa un aneddoto relativo alla giornata del 25 aprile 1945 che le è stato riferito dall'amica di sua madre Emilia: "A Cernusco sotto un cielo plumbeo e minaccioso una processione di carri armati tedeschi procedevano lungo la Statale verso Lecco. Probabilmente era l'inizio della ritirata dei tedeschi e dei soldati della Repubblica di Salò da Milano in seguito allo sfondamento della linea gotica da parte degli Alleati e dell'azione della Resistenza".


Valagussa ha espresso gratitudine verso chi ha sacrificato la vita per la libertà, la democrazia e la pace. "Siamo qui per condividere con tutti i cernuschesi i valori positivi della Resistenza, quelli che si richiamano alla libertà ritrovata e alla democrazia come scelta politica irrinunciabile. La pace non esiste senza la libertà e la condivisione" ha sostenuto la vice sindaca.

Renata Valagussa

Nell'intervento di Valagussa un richiamo poi alle guerre di oggi, a partire da quella in Ucraina, sentita maggiormente dall'Italia e dai popoli europei, ma anche dai molti altri conflitti parcellizzati nel mondo. "Per questo è importante celebrare il 25 aprile e custodire queste celebrazioni di memoria collettiva perché più ci si allontana dall'evento, meno testimoni di quegli anni ci sono a ricordare, più il significato di questa ricorrenza appare affievolito nell'avvicendarsi delle generazioni" ha aggiunto la vice sindaca, esortando a tramandare ai giovani le pagine di Storia sulla Resistenza.

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Ricordare per evitare che non si ripetano più le barbarie e contrastare così l'indifferenza e il cinismo. "Penso che un antidoto all'indifferenza lo si possa trovare nell'insegnamento principale che ci arriva dal 25 aprile: vivere la nostra comunità come soggetti attivi, dinamici e interessati" ha poi dichiarato la vice sindaca, per invitare dunque i cittadini cernuschesi a partecipare all'esperienza del bilancio partecipato.
Quest'anno infatti l'amministrazione comunale ha riservato 100 mila euro del budget per progetti proposti dai residenti [clicca QUI]. È stata lanciata una piattaforma digitale dove possono essere indicate le idee da sviluppare in una seconda fase con maggior dettaglio. Seguiranno dei momenti informativi organizzati dal Comune su questo concreto meccanismo di partecipazione alla vita del paese. "Mi auguro che i cittadini cernuschesi non stiano alla finestra e che numerosi partecipino, sarebbe un segno di speranza" ha chiosato Valagussa sul tema.

Alla celebrazione istituzionale erano presenti assessori e consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, il comandante della Polizia locale Giovanni Perri e l'agente Gloria Mapelli, il luogotenente dei Carabinieri di Merate Edonio Pecoraro, il maresciallo della Tenenza di Finanza di Cernusco Lombardone Filippo Lo Presti, il capogruppo degli alpini Felice Longoni e altri rappresentanti dell'associazionismo locale.
M.P.
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