La Valletta: il sindaco Panzeri ''orgogliosamente antifascisti''



La Festa della Liberazione a La Valletta Brianza ha avuto inizio con il corteo guidato dagli alpini, autorità civili e cittadini che dall'ICS 'Pointinger' si è diretto alla parrocchiale S. Giorgio Martire per la S.Messa presieduta da don Paolo Brambilla.



Terminata la celebrazione eucaristica, la banda 'Giuseppe Verdi' di Aiurno ha accompagnato il corteo nuovamente in p.zza Brambilla, per l'alzabandiera e rendere omaggio al Monumento ai Caduti con la tradizionale corona d'alloro benedetta da don Paolo.






Ha poi preso parola il sindaco Marco Panzeri, il quale ha voluto ripercorrere la storia del fascismo per condannare le folli gesta e la brutalità con cui la dittatura aveva cancellato ogni minima forma di democrazia, se non dal cuore dei partigiani. "Abbiamo il dovere di coltivare la memoria del 25 aprile nella consapevolezza che dobbiamo consegnare alle generazioni future una società, e nel nostro piccolo una comunità, che fonda la convivenza dei propri membri sulla libertà e giustizia sociale. Di destra di centro o di sinistra, non importa la nostra fede politica: dobbiamo essere orgogliosamente antifascisti e non dimenticarlo mai".



 Il preside dell'ICS Paolo D'Alvano ha poi voluto spendere due parole per i più giovani, affinchè si rendano conto dell'importanza della libertà di espressione e proteggano la democrazia da follie dittatoriali, invitandoli anche a condannare ogni tipo di guerra. La celebrazione si è poi conclusa con l'esecuzione di "Bella Ciao", cantata "a cappella" da tutti i presenti.
M.Pen.

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