Verderio: la maggioranza si spacca...in tre per approvare i regolamenti. Consiglio sospeso

Si trattava del primo consiglio comunale dopo l'istituzione, con soddisfazione di ambo le parti, della conferenza capigruppo che avrebbe dovuto portare in discussione in aula temi sui quali le due compagini avevano raggiunto un'intesa.

Mai come in questo caso il condizionale è risultato d'obbligo.


Sette i punti all'ordine del giorno, la maggior parte rinviati dopo un'estenuante e anche defatigante dibattito tra sindaco, segretario comunale, minoranza e...consigliere di maggiora Alessandro Origo. L'ex primo cittadino, infatti, si è reso protagonista non solo di un acceso scontro con il dottor Emil Mazzoleni sull'interpretazione di alcuni passaggi dei vari regolamenti in approvazione e sull'utilizzo della lingua italiana in più punti ma anche della correzione puntuale dei testi che avrebbero dovuto essere approvati in quella sede. La meticolosa rivisitazione proposta da Origo ha però costretto, infine, il segretario a chiedere un rinvio di tutti i punti, non ritenendo fattibile una tale mole di correzioni, alcune formali altre sostanziali, in aula, senza passare prima dagli uffici.
Una situazione che, come intuibile, non è piaciuta alla minoranza. "Il nostro capogruppo" ha sbottato Caterina Viani "ci ha chiesto di guardare i documenti e presentare eventuali osservazioni prima chiaramente del consiglio così da arrivare in aula con tutto pronto. Mi chiedo se la maggioranza ha operato nello stesso modo. "Ai consiglieri di maggioranza è stato chiesto il parere, resta poi la libertà di ciascuno" ha risposto l'assessore nonché capogruppo Francesco Falsetto, ribadendo che per ricoprire tale carica alla guida della sua compagine non prenda alcuna indennità aggiuntiva. Sono stati così messi ai voti gli emendamenti di Origo per il regolamento sulla conferenza capigruppo (primo punto all'odg): l'ex sindaco ha ottenuto l'appoggio anche dei colleghi Andreotti, Colnaghi, Falsetto e Sala, Sul punto hanno votato contro i consiglieri di minoranza mentre si è astenuto il resto della maggioranza (Manega, Burbello, Puleo e Proietti).

Adelio Sala, Alessandro Origo, Sergio Andreotti, Cora Colnaghi

 


La speranza che dopo l'avvio zoppicante le cose sarebbero tornate in linea, è stata presto disattesa. Visto l'andazzo i consiglieri di "Cambia" hanno chiesto un rinvio dei punti (tutti tranne quello relativo all'interrogazione sul senzatetto trovato cadavere, CLICCA QUI) "per evitare le tre di notte". Proposta che è stata rimandata al mittente da tutta la maggioranza che, almeno in questa occasione, si è mostrata compatta.

La trattazione del tema successivo approvazione "Regolamento comunale sulla protezione dei dati personali" ha visto tornare in campo Origo con una serie di correzioni e modifiche a partire dall'utilizzo del termine inglese "scoring". "E' passato con Fratelli d'Italia" la battuta di Marco Benedetti, cui invece ha fatto seguito la "protesta" del segretario. "E' irregolare, non si può mettere in votazione, con tutte queste modifiche serve un'istruttoria. Prima di arrivare in consiglio sono stati dati dei pareri tecnici. Ora andando ad apportare tutte queste correzioni rischia di non esserci una adeguata istruttoria della delibera e io non posso assicurare la legittimità degli atti del consiglio. Alcune sono modifiche formali, altre sostanziali e per quanto mi riguarda così è improcedibile. Chiedo dunque una sospensione per poter procedere con una istruttoria". Tra lo smarrimento e lo stupore dell'aula, il primo cittadino Robertino Manega ha allora chiesto di mettere in votazione il ritiro del punto. Votazione che ha mostrato, in meno di venti minuti, la maggioranza spaccata una seconda volta: contrario Origo, 5 astenuti (Falsetto, Puleo, Colnaghi, Proietti e Andreotti), a favore il resto di SiAmo Verderio (Manega, Burbello, Sala) unitamente agli esponenti di Cambia.


Terzo punto all'ordine del giorno approvazione ''Regolamento comunale dei servizi sociali''. E nuova discesa in campo di Origo con alcune precisazioni sull'utilizzo del maiuscolo/minuscolo. "Non facciamo proposte irrispettose" il commento del segretario Mazzoleni che ha poi aggiunto "Invito fortemente a sospendere il consiglio. Dobbiamo avere la dovuta calma: io non posso avere più di venti emendamenti da portare in approvazione direttamente in consiglio e poi bisogna anche verificare la regolarità di presentazione degli stessi". La seduta è stata così sospesa due volte, la prima per un consulto tra sindaco e segretario e la seconda tra i capigruppo. Al termine degli incontri, l'aula ha messo al voto la sospensione totale di tutti i punti all'ordine del giorno che prevedevano l'approvazione di regolamenti comunali.
Questa volta, finalmente, c'è stata l'unanimità, quantomeno nell'alzata di mano. Il "dietro le quinte" e le intenzioni non li conosciamo...
S.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.