Valletta: presentato "Squarci e luci". Un viaggio tra fotografia e poetica
"Ospita e interroga la bellezza di un territorio antico, fonte di ispirazione artistica e letteraria, come quello della Brianza lecchese, dei suoi paesaggi unici e misconosciuti, inattesi e spesso inediti. Un libro-dialogo a tutto campo, importante per la condivisione dello spirito dei luoghi e dei saperi con e per le nuove generazioni" sono le parole utilizzate dall'Associazione Culturale Pelagus per descrivere il libro "Squarci e luci", realizzato unendo le fotografie paesaggistiche di Sandro Maggioni alla poetica descrittiva di Paolo Menon, nella serata benefica di sabato 21 aprile.
Raffaella Iorno, paolo Menon, Enzo Galeazzi presidente Associazione Pelagus, sedia vuota per Sandro Maggioni
L'associazione ha presentato, grazie al conduttore Corrado Sottocornola, l'opera nell'antica chiesa di La Valletta Brianza, colma per l'occasione di cittadini, in un'atmosfera magica e contemplativa, grazie ai giochi di luce della regia, alle note di pianoforte del maestro Roberto Mazzoni, alle letture avvolgenti di alcuni estratti da parte degli attori Stefano Pirovano e Benedetta Brambilla e alle proiezioni delle fotografie di Sandro, così ricche di colori e maestose nei soggetti. Il programma della serata si è infatti composto di letture di poesie e proiezioni di foto, così da permettere un dialogo tra le due arti, a cui si sono aggiunti brevi brani esguiti a pianoforte dal maestro Mazzoni, fortemente voluto da Paolo Menon per dare vita ad un'atmosfera ancor più solenne ed immersiva. Il tutto si è rivelato efficace, tanto che gli applausi, seppur fragorosi e ricchi di empatia, uscivano con timido rispetto nel non voler interrompere il magnifico viaggio sensoriale.
Corrado Sottocornola e il consigliere regionale Gian Mario Fragomeli
"Nella loro arte, Maggioni e Menon compiono un lavoro di cesello, grazie all'equilibrio compositivo di elementi visivi in un caso e di suoni e senso nell’altro. È come trovarsi tra due mondi che incessantemente dialogano, creando un ponte sospeso sul quale il lettore può camminare, o sostare, oscillando tra l’essenzialità dell’azione elementare del vedere e l’essenzialità pregnante delle parole che compongono i versi. Viene voglia, in un certo senso, di uscire in un campo e affondare le mani nelle zolle per sentire di appartenere a queste visioni. Possiamo avvertire il richiamo e necessità di prenderci cura dei luoghi, della loro anima, offrir loro protezione come essi fanno con noi. Ci auguriamo che quest’opera possa condurre alla consapevolezza di avere tra le mani qualcosa di prezioso seppur fragile. E tuttavia vivifico" ha letto nella sua prefazione Raffaella Iorio, docente di Arte e Immagine, che assieme agli attori Pirovano e Brambilla ha preso parte a piccole letture descrittive del paesaggio immortalato nelle immagini di Sandro e nelle parole di Paolo.
Durante e verso il finale di serata, Corrado ha chiesto piccoli interventi e ringraziato diversi ospiti d'onore che hanno presieduto tra il pubblico durante la presentazione. I primi ad essere presentati sono stati due operatori di IAMA Casa dei Ragazzi, a cui è stato devoluto l'intero ricavato della serata, che hanno ringraziato per il contributo ricevuto e spiegato il lavoro e le finalità della Onlus. A seguire sono stati ringraziati per la presenza e l'operato il presidente del Parco del Curone Marco Molgora ed consigliere di Regione Lombardia Gian Mario Fragomeli, il quale ha voluto ricalcare l'importanza, sia per i cittadini che per le istituzioni, di mantenere intatto il patrimonio naturale, riqualificandolo dove possibile e avendone sempre cura. Ultima ospite è stata la moglie del compianto Sandro Maggioni, che con emozione ha voluto ricordare i molti anni spesi al suo fianco alla ricerca di soggetti paesaggistici da immortalare. "Oggi sul palco c'è una sedia in più apparentemente vuota – ha spiegato Sottocornola -. In realtà in quella sedia e nell'atmosfera di questa serata risiedono le emozioni e le sensazioni che Sandro ha voluto comunicare grazie alle sue opere".
Enzo Galeazzi presidente Associazione Pelagus, Maestro Roberto Mazzoni, Corrado Sottocornola
Terminata la serata, accompagnati da una degustazione di vini tipici offerti dal Consorzio Vini Igt Terre Lariane, i presenti hanno potuto dialogare con maggior libertà con Paolo Menon, ricevendo da lui spiegazioni e riflessioni inerenti l'opera.
M.Pen.