Novate: emozione per i canti del coro ''Intelletto d'amore''

Il pomeriggio di domenica 23 aprile, a Novate, è stato allietato dai canti del coro "Intelletto d'amore" composto da persone con e senza disabilità.
Sono stati molti coloro che si sono dati appuntamento presso il salone della chiesa di Novate per ascoltare la corale diretta da Laura Saccomandi. Il coro polifonico "Intelletto d'amore" nasce nel 2010 dall'associazione IN-OLTRE Onlus che dal 2004 si occupa dell'inclusione e dell'aggregazione di persone con e senza disabilità, provenienti dal territorio bergamasco, attraverso il linguaggio dell'arte ed in particolare del canto corale.





Una componente del coro, Isabel, e la sua mamma hanno casualmente incontrato Don Eugenio. "Dopo una chiacchierata mi hanno spiegato che fanno parte di un magnifico coro e quindi le ho invitate qui in Brianza su questo palco" ha spiegato il sacerdote.

Rosella Nicali, la Vicepresidente ha poi presentato l'associazione e gli obiettivi di quest'ultima. "Fare musica insegna l'armonia, essere e sentirsi parte di un gruppo aiuta ad entrare in comunità con gli altri. Nel nostro coro regnano amore e bellezza, la paura è bandita. Il nostro gruppo si compone di persone fragili, familiari, volontari ed amanti del bel canto". Ha proseguito poi invitando tutti a impegnarsi per un futuro migliore. "Una società non si definisce civile senza porre attenzione alle persone con disabilità, la strada è ancora lunga e in salita. Dobbiamo lavorare affinché le trincee nelle quali vivono le persone fragili non rimangano tali, ma con l'accettazione possano trovare in ogni persona un alleato. Bisogna adottare uno stile di vita attento nei confronti di chi combatte per avere una vita dignitosa".

Il coinvolgimento è stato palpabile, grazie ai canti proposti, come: Una lunga storia d'amore/ti lascio una canzone - Gino Paoli e G. Mazza; Ma cosa hai messo nel caffé - G. Bigazzi - R. Del Turco e G. Mazza; Moon River - H. Mancini e G. Mazza; Ritornerai - B. Lauzi; Quella carezza della sera - New Trolls e G. Mazza. I presenti hanno infatti gradito l'iniziativa, applaudendo il coro a seguito dei loro canti ed ascoltando meravigliati.
E.Gi.
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