Olgiate: 35mila € di rette non pagate alla Rsa. L'avvocato in giudizio ne costa 20mila
La Rsa di Olgiate
La questione risale ormai a due anni fa. Il defunto – che si trovava in RSA dal 2014 – non aveva parenti diretti e quelli più prossimi non risultavano in condizione di poter pagare le rette arretrate, per questo motivo Sodalitas aveva chiesto al Comune di saldare il debito. Nonostante un primo tentativo di mediazione da parte del sindaco Bernocco, la questione era poi passata nelle mani dei legali. A fronte del decreto ingiuntivo non esecutivo presentato da Sodalitas al Tribunale di Lecco nell’ottobre del 2021, il Comune aveva incaricato l’avvocato Paola Brambilla di Bergamo per la propria difesa in giudizio, affrontando una spesa di 9.773,78 euro.
La cooperativa ha continuato a sostenere che l’ente fosse tenuto al pagamento delle rette di degenza avendo sottoscritto il contratto di accoglienza. Per contro il Comune, nel ritenersi non obbligato nei confronti della cooperativa per una serie di motivazioni formalmente esplicitate dal difensore del durante l’udienza presso il Tribunale di Lecco, ha ritenuto il decreto ingiuntivo illegittimo e privo di fondamento giuridico e pertanto si è costituito in giudizio per chiedere al Tribunale di Lecco il rigetto dell’istanza presentata.
Alla fine di gennaio 2023 il Tribunale di Lecco – come riportato nella delibera di Giunta – ha dichiarato l’incompetenza del Giudice adito e per effetto ha revocato il decreto ingiuntivo. Sodalitas ha deciso di riassumere la causa avanti al nuovo giudice del Tribunale di Monza. Da qui la decisone della Giunta di deliberare, autorizzando nuovamente il sindaco a resistere in giudizio e conferendo nuovamente un incarico di supporto legale per la difesa in giudizio all’avvocato Paola Brambilla, il quale ha già preventivato compensi professionali pari a 11.112,65 euro. Una cifra che, sommata al costo del primo incarico, arriva 20.886,43 euro: più della metà di quello che Sodalitas ha richiesto al Comune.
E.Ma.