Paderno: il consiglio approva la delibera per la creazione di una comunità energetica

Il consiglio comunale di Paderno è stato convocato nel tardo pomeriggio di mercoledì 19 per manifestare il proprio interesse verso l'avviso, divulgato da Regione Lombardia, inerente alla costituzione di una comunità energetica rinnovabile. L'amministrazione stava riflettendo da tempo sull'avvio di una comunità che avesse il comune come capofila, per questo ha portato la proposta all'assemblea, in quanto per potersi candidare all'appello è necessaria la delibera del Consiglio. Appello che nell'immediato non metterà a disposizione delle risorse, ma che permetterà in futuro di ottenere benefici importanti per l'attuazione del progetto. Oltre alla maturazione di fondo, gli elementi contingenti di aiuto saranno il finanziamento della regione e il PNRR, che promette ai comuni sotto i 5.000 abitanti di poter ricevere sussidi che andranno a coprire circa il 40% della quota prevista per installare pannelli fotovoltaici e altri fonti green di energia.


Al centro Valentino Casiraghi

L'assessore all'ambiente, ecologia e lavori pubblici Valentino Casiraghi ha spiegato che le comunità energetiche sono nate con il decreto 199 del 2021, che doveva essere seguito da uno attuativo che però sembra essere ancora in attesa di approvazione a Bruxelles. Questo decreto dovrebbe definire gli spazi di manovra che ogni società nascente dovrà applicare per il suo funzionamento. L'assessore ha già messo in atto delle ricognizioni sul territorio, insieme all'assessorato all'ambiente del comune di Robbiate, dalle quali hanno ottenuto delle risposte soddisfacenti: in entrambi i comuni una decina di famiglie hanno mostrato interesse e volontà di partecipazione al piano. Si tratta di un numero molto valido siccome la comunità di Monticello, l'unica già attiva ad oggi nella provincia di Lecco, conta 7 componenti. La finalità della comunità energetica è quella di spostare il più possibile a chilometro zero il consumo dell'energia prodotta. Verranno dunque premiati quei comportamenti che permetteranno di produrre e consumare contemporaneamente energia. Inoltre, la certezza per il successo di questo progetto, è costituita dalla cabina energetica primaria che metterà in comunicazione tutti i partecipanti, anche se, per le disposizioni ad ora vigenti, il comune dovrebbe basarsi su cabine secondarie che costringerebbero a dar vita a gruppi più piccoli. Anche per questa disposizione è doveroso aspettare le direttive di Bruxelles per capire come procedere.

Necessario al momento è trovare qualcuno disposto a produrre energia, nel comune sono già disponibili alcuni kilowattora, ma con l'approvazione di questa delibera si renderà possibile l'installazione di impianti fotovoltaici su edifici pubblici, - come quelli già collocati sui tetti delle scuole - che aumenteranno la produzione. I vantaggi offerti della comunità saranno dunque molteplici, uno di questi sarà la compensazione fra energia consumata e prodotta: i partecipanti alla società riceveranno 118 euro per ogni megawattora messo in circolo. A fine mese verrà erogato un bonifico legato a questo scambio di energia e saranno i componenti stessi della comunità a decidere la divisione della quota fra i soggetti. Un ulteriore incentivo per entrare a far parte di questo gruppo, per chi è già produttore, è che dal 2025 ci sarà l'azzeramento dello scambio sul posto, non si potrà più cedere l'energia prodotta in eccesso all'Enel in cambio di una somma di denaro. Per un produttore membro di una comunità energetica questo problema non ci sarebbe, in quanto il surplus di energia verrebbe direttamente utilizzato da un altro soggetto. Il sindaco Gianpaolo Torchio ha affermato che "questa nuova realtà renderà i cittadini coscienti dell'importanza di avere un buon bilancio energetico nel proprio territorio, questo è l'elemento che ha portato l'Europa e l'Italia a promuovere questo tipo di associazione" e di conseguenza a Paderno.

Il prossimo step sarà proprio la creazione della comunità energetica, seguita dal conferimento di uno statuto e di una forma giuridica adeguata. Probabilmente il comune seguirà l'esempio di Monticello, che consente a ognuno di entrare e uscire dalla società liberamente senza ostacoli burocratici. La delibera è stata approvata all'unanimità e quindi si procederà con l'immediata esecutività che permetterà di iniziare il processo di attuazione della comunità energetica rinnovabile.

I.Bi.
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