La Valletta: in ''Aula'' il recesso unilaterale dall'Unione, con effetto dal 1 gennaio 2024
"Presa d'atto recesso unilaterale del Comune di La Valletta Brianza dall'Unione dei Comuni Lombarda della Valletta e approvazione messa in liquidazione dell'Unione finalizzata allo scioglimento dell'Ente a decorrere dal 01.01.2024" è uno dei punti all'ordine del giorno che verrà affrontato in Consiglio dell'Unione il prossimo 27 aprile. Una notizia che fa dunque rumore, ma non stupisce più di tanto, visto l'andamento nell'ultimo anno dell'Ente e le continue mancanze rispetto alle richieste da parte di Regione di comunicare i cambiamenti avvenuti a seguito del recesso parziale di Santa Maria, ricevendo addirittura un ultimatum di cancellazione dal Registro Regionale. Che sia forse questa la ragione per cui oggi, in data 21 aprile, il sindaco di La Valletta Marco Panzeri abbia deciso di comunicare il recesso unilaterale del Comune e la fine dell'Unione non si può sapere, vista anche l'impossibilità di avere da lui informazioni e spiegazioni agggiuntive.
Un fallimento chiaro a tutti, in primis ai cittadini che già da tempo si lamentavano la gestione dovuta alle continue conflittualità tra i due Comuni. Ora però, con lo scioglimento dell'Unione, sia La Valletta Brianza che Santa Maria Hoè dovranno affrontare probabilmente un inevitabile impoverimento delle casse, causate dalla perdita di contributi dalla Regione, che conseguentemente graverà sui servizi al cittadino. Senza affrontare anche la corsa ai ripari che i due Comuni dovranno mettere in atto per poter gestire in autonomia, dall'1 gennaio 2024, le funzioni che tutt'ora sono ancora in mano all'Unione.
Un fallimento chiaro a tutti, in primis ai cittadini che già da tempo si lamentavano la gestione dovuta alle continue conflittualità tra i due Comuni. Ora però, con lo scioglimento dell'Unione, sia La Valletta Brianza che Santa Maria Hoè dovranno affrontare probabilmente un inevitabile impoverimento delle casse, causate dalla perdita di contributi dalla Regione, che conseguentemente graverà sui servizi al cittadino. Senza affrontare anche la corsa ai ripari che i due Comuni dovranno mettere in atto per poter gestire in autonomia, dall'1 gennaio 2024, le funzioni che tutt'ora sono ancora in mano all'Unione.
Non rimane altro che attendere il Consiglio Comunale di La Valletta ed il Consiglio dell'Unione di giovedì 27 aprile, in cui oltre ad affrontare il tema, verranno adottate anche le altre deliberazioni necessarie ad avviare il percorso di recesso e scioglimento.