Sulla spia russa fuggita siamo alle comiche

"Nell'ordinamento giuridico italiano la misura degli arresti domiciliari è in tutto equiparata alla misura cautelare degli arresti in carcere", hanno risposto dall'Italia agli Usa che chiedevano il carcere per la spia. Allora non si capisce perchè per rimediare al problema delle carceri sovraffollate non si applichino a tutti i detenuti gli arresti domiciliari, con tanto di braccialetto facilmente scassinabile.

L'Italia sarà sempre il paese dei balocchi.

Emerenziano Paronzini
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