Merate: il fumetto teatrale ''Superabile'' chiude il ciclo ''Genitorialità e inclusione''
E' andato in scena martedì presso l'auditorium Mary Ward "Superabile - Uno spettacolo per l'inclusione sociale, un fumetto teatrale".
Sul palco gli attori del "Teatro La Ribalta" che hanno chiuso la rassegna di eventi organizzati dall'associazione "Dietro la lavagna" per il progetto "Genitorialità e inclusione", che nelle settimane scorse aveva offerto due conferenze con altrettanti relatori esperti della tematica, il professor Umberto Galimberti e il professor Daniele Novara.
Tante le persone che hanno voluto assistere alla rappresentazione teatrale che ha parlato di disabilità, di stereotipi, di luoghi comuni in una quotidianità bella ma difficile.
"SUPERABILE parla del mondo, di quel mondo che non si ferma alla prima occhiata, ma supera lo stereotipo della definizione. Racconta la disabilità, partendo dalla conoscenza intima delle persone, tutte così diverse e complesse. Un fumetto teatrale dove un regista disegnatore dotato di lavagna luminosa crea per il pubblico un mondo fatto di segni all'interno del quale gli attori sono immersi come in una sorta di fumetto vivente" si legge sul sito della compagnia teatrale "E voi che ci guardate, come ci vedete?" chiedono i cinque attori, di cui due in carrozzina, che si raccontano, portando idealmente nel viaggio lo spettatore. Il loro quotidiano è lo spazio che racchiude i sogni, le gioie, ma anche gli sguardi degli altri, la necessità di essere accompagnati, la mancanza di intimità, la perdita di autonomia che è quindi la perdita di un privato.
Si sorride e ci si commuove, con leggerezza e ironia, grazie alla possibilità data da questi ragazzi di fare entrare gli spettatori nelle loro vite, di aprire al loro mondo, con uno sguardo capace anche di irridere l'asprezza della realtà. E sono, i loro, piedi di vento e di acqua, di sole e di sguardi, che ci fanno volare via legati alle vele che gonfieranno per noi. Perchè gli attori speciali hanno un sogno speciale".
S.V.