Merate: Gino del Boca se ne va dal Consiglio comunale

A un anno dalla fine del mandato amministrativo lascia il Consiglio comunale Gino del Boca. Nella serata odierna ha rassegnato formalmente le dimissioni. Le ragioni vanno rintracciate negli impegni lavorativi che già avevano visto diminuire la presenza del consigliere di minoranza a Palazzo Tettamanti. Ma garantire un impegno di Del Boca da qui in avanti sarebbe stata una missione impossibile. Da inizio maggio l'ormai ex consigliere si trasferirà per lavoro a Francoforte per almeno un anno. Sarà l'inizio per lui di un triennio di un International talent program con il gruppo bancario in cui è inserito. Il secondo anno dovrebbe tornare a Milano, mentre per l'ultimo anno ci sarebbe un'altra esperienza all'estero, ma in teoria in un'altra località. Non è escluso comunque un ritorno nuovamente a Francoforte.

Gino del Boca si era candidato per la prima volta a Merate nel 2019, sebbene l'impegno in politica era cominciato ben prima, con i Giovani Democratici di Merate, di cui è stato ormai 10 anni fa fondatore e segretario. Si è poi inserito nel Partito Democratico e nel 2017 è stato scelto come segretario del circolo meratese e quindi del circondario. Un'esperienza che si è chiusa nel gennaio del 2022, non senza qualche differenza di vedute con il Provinciale, oltre agli incalzanti impegni lavorativi.

Alle comunali Del Boca era stato il terzo per numero di preferenze personali, 304. Davanti a lui soltanto Giuseppe Procopio (364) della compagine di maggioranza e Patrizia Riva (329) per la minoranza.

Per il gruppo Cambia Merate con la rinuncia di Del Boca, si registra la seconda defezione, dopo le dimissioni di Alessandro Pozzi, sostituito da Marco Giumeli. Ora il primo dei non eletti, per una singola preferenza, sarebbe Michele Marucco (123). Se dovesse anche lui farsi da parte senza nemmeno un passaggio in aula consiliare, sarebbe la volta del ritorno in assise di Roberto Riva che aveva preso 122 voti personali.