Retesalute: procedura conciliativa davanti al Prefetto per orari di lavoro e spostamenti

Un incontro conciliativo per trovare un punto da cui partire e far fronte così alle richieste dei lavoratori. Quest'oggi il capo di Gabinetto dottoressa Paola Cavalcanti ha incontrato le parti sindacali Cgil, Fisascat Cisl MB, Uiltucs, Uil Fpl del lario per le doglianze avanzate dal personale dell'azienda Retesalute, in particolare dei dipendenti di KCS Caregiver Cooperativa sociale, impiegati sul servizio di assistenza domiciliare che dal 22 settembre dello scorso anno si occupa dei servizi socio-assistenziali domiciliari per i comuni soci.

Nel corso della riunione, conseguenza della procedura di raffreddamento attivata in base all'ex art. 2 della legge n. 146/90, sono state evidenziate le criticità in riferimento all'orario delle lavoratrici impiegate al domicilio.
In particolare, è stata analizzata la doglianza relativa alla qualificazione della retribuzione del tempo occorrente, quale orario di lavoro, per lo spostamento tra un utente e l'altro.
A seguito della mediazione, si è decisa la sospensione provvisoria dello stato di agitazione, essendo stato raggiunto l'accordo in ordine all'utilizzazione, per il futuro, di una modalità oggettiva di rilevamento del tempo degli spostamenti (software ‘Vitaever'), previo accordo in seno all'istituendo Tavolo Tecnico tra le parti, e, per le prestazioni lavorative passate, di un calcolo forfettario basato sull'autocertificazione da parte del singolo lavoratore.
Per questi motivi la procedura di raffreddamento e conciliazione ha avuto esito positivo.

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