Eventi 2
Giusto per chiarire un paio di punti, vivo a Merate da 3 anni e non da 30, non faccio parte di alcuna associazione e lavorando tra Monza e Lecco conosco abbastanza bene la realtà di molti paesi brianzoli! Merate ha circa 15 mila abitanti, ma è indubbio che è frequentata quotidianamente da un bacino molto più ampio di abitanti dei paesi confinanti (il meratese), quindi la mia domanda è: vogliamo davvero paragonare Merate a Nibbiono? a Sirone? a Colle Brianza? Non scherziamo... Merate è una cittadina e come tale deve essere rapportata ad altre realtà simili come Vimercate ad esempio e non solo ha il diritto ma anche il dovere di coinvolgere la cittadinanza con eventi e manifestazioni! Poi con tutto il rispetto, l'ultimo street food si è svolto 6 mesi fa e non l'altro ieri! Sul calo del fatturato dei commercianti poi mi piacerebbe leggere i dati reali, i sondaggi lasciano il tempo che trovano da sempre. Ad ogni modo come dicevo eventi e manifestazioni che tendono a coinvolgere la cittadinanza come in questo caso statisticamente allontanano degrado ed episodi di microcriminalità, preferite un centro storico desolato e una cittadina dormitorio? Beh non siete certo obbligati a vivere a Merate..
Giulio
Questo modalità è tipica di coloro cui tutto va bene purchè "non nel mio
giardino". E lo comprendiamo: ogni volta che qualche disagio si
trasferisce fuori dal centro chi ne è coinvolto protesta. Esempi? Piazza
Libertà, piazza Vittoria, piazza don Minzoni. E' un classico tanto da
non badare neppure più a queste superficiali considerazioni. Ma i dati
però sono dati. E allora diciamo che dall'ultimo Street Food di ottobre
sono seguite ben 39 giornate di chiusura totale o parziale del centro.
Basta documentarsi. Altrimenti si scrive a casaccio. Quanto alla
microcriminalità venga una sera qualsiasi, soprattutto tra giovedì e
domenica e si piazzi fuori dal bar di via Lombardia o in piazza Libertà.
Ne vedrà delle belle. Del resto solo la repressione funziona. Ma a
Merate il concetto di repressione è ignoto. Così in centro dopo le 23 si
possono indifferentemente fare la gara di barzellette, organizzare corse
di auto e moto, giocare una partita di pallone, fare festa attorno alla
fontana con tanto di bicchierioni di birra. Ordine e la disciplina sono
concetti ormai del passato. Ma poverino, lui pensa davvero che il centro
storico sia deserto e desolato.overa anima.
giardino". E lo comprendiamo: ogni volta che qualche disagio si
trasferisce fuori dal centro chi ne è coinvolto protesta. Esempi? Piazza
Libertà, piazza Vittoria, piazza don Minzoni. E' un classico tanto da
non badare neppure più a queste superficiali considerazioni. Ma i dati
però sono dati. E allora diciamo che dall'ultimo Street Food di ottobre
sono seguite ben 39 giornate di chiusura totale o parziale del centro.
Basta documentarsi. Altrimenti si scrive a casaccio. Quanto alla
microcriminalità venga una sera qualsiasi, soprattutto tra giovedì e
domenica e si piazzi fuori dal bar di via Lombardia o in piazza Libertà.
Ne vedrà delle belle. Del resto solo la repressione funziona. Ma a
Merate il concetto di repressione è ignoto. Così in centro dopo le 23 si
possono indifferentemente fare la gara di barzellette, organizzare corse
di auto e moto, giocare una partita di pallone, fare festa attorno alla
fontana con tanto di bicchierioni di birra. Ordine e la disciplina sono
concetti ormai del passato. Ma poverino, lui pensa davvero che il centro
storico sia deserto e desolato.overa anima.