Merate: il direttore scrive a MOL

Chiedo scusa ai lettori per l'utilizzo improprio della rubrica Ci hanno scritto, ma anche un direttore è un cittadino. Dunque brevemente, come si evince, dall'ordinanza nr.7 della polizia locale a firma del comandante Davide Fortunato Mondella, scritta il 6 aprile e pubblicata l'11 aprile, nei giorni 14, 15,16 l'intero centro sarà inagibile causa Street Food. Tre giorni non li fanno neppure a Milano, ma passiamoci sopra. L'Amministrazione comunale, al di là dell'ordinanza che si trova solo sul sito del Comune, non ha ritenuto di informare gli utenti della ZTL di questa tre giorni di festa, modello Far West. E passi anche questo, ho già scritto che la Giunta Panzeri è la peggiore da me osservata dal 1976. Almeno l'ex comandante Donato Alfiniti in occasione di un blocco anche di una sola giornata affiggeva l'ordinanza su tutti gli ingressi degli interdetti. L'attuale Comandante, invece, non ritiene sia suo preciso dovere rendere note le proprie ordinanze. Si limita a quanto prescrive la legge. Educazione, buon senso, rispetto del cittadino evidentemente albergano altrove. Ma c'è di più. Nell'ordinanza citata scrive relativamente agli spazi riservati agli aventi diritto che l'Ufficio tecnico dovrà individuare gli stalli di sosta riservati ai residenti nella Zona a Traffico Limitato. Ma si dimentica di precisare chi, come e quando questa individuazione sarà resa nota ai suddetti aventi diritto. I quali debbono girare per la città alla ricerca del parcheggio riservato (che poi riservato non è mai). Un vero e proprio corto circuito. Al che per chiedere qualche chiarimento una delegazione nel pomeriggio di oggi, giovedì, si reca al Comando dei vigili urbani. Via citofono ci chiedono la ragione della visita. Rispondiamo che si tratta di un una richiesta di informazioni necessarie. Il soggetto dice di aspettare. Dieci minuti fuori, sotto la pioggia, poi si apre una finestra e il soggetto medesimo dice che ci si deve rivolgere all'Amministrazione e che senza appuntamento il comandante non riceve. E' davvero difficile mantenere la calma di fronte a tanta arroganza. Ed è altrettanto sconcertante ascoltare le risposte balbettate da assessori ritenuti competenti e capaci come Alfredo Casaletto e Giuseppe Procopio che sembrano sempre colti alla sprovvista, che caschino dalle nuvole, che mai sappiano che cosa succede. Si dicono sorpresi e anche amareggiati per questi atteggiamenti ma non fanno nulla per porvi rimedio. Sanno bene che il malumore ormai sta montando in tutto il centro ma restare sulla poltroncina fa ancora premio su tutto il resto. Che meschinità!

 

Claudio Brambilla
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