Merate: incontro dei sindacati in Prefettura sulla situazione dei lavoratori dell'ist. Frisia


Un tavolo di lavoro finalizzato "all'analisi e al miglioramento delle condizioni lavorative nell'ottica di una governance attenta all'ascolto delle esigenze del personale". E' l'esito dell'incontro che si è svolto questa mattina a Lecco presso la prefettura e che ha avuto come oggetto la situazione dei lavoratori dell'istituto geriatrico Frisia di Merate.

Il confronto, chiesto dalle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil FPL a seguito dell'assemblea del personale, viene su attivazione della procedura di raffredamento e conciliazione prevista dalla legge.

Nella struttura, si legge nel comunicato dei sindacati, serpeggia un "malessere correlato alla grave carenza di personale" che potrebbe tradursi in situazioni potenzialmente pericolose sia per i lavoratori che per gli ospiti ricoverati. I carichi di lavoro vengono giudicati insostenibili. Da qui la necessità di mettere in campo azioni a tutela di tutti i soggetti coinvolti.

La riunione è stata presieduta dal capo di Gabinetto dottoressa Paola Cavalcanti alla presenza della dirigente delle professioni sanitarie dottoressa Loredana Obino, della dirigente del dipartimento tecnico amministrativo, dott.ssa Rossana Coladonato e del dirigente dell'area affari generali e kegali, avv. Massimo Meraviglia.
Il confronto ha messo in luce le varie istanze e ha portato il capo di Gabinetto a consentire alla instaurazione di un tavolo tecnico permanente, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, finalizzato appunto al miglioramento delle condizioni delle parti in causa e all'ascolsto delle varie esigenze.

 


Alla C.A. Ill.mo Sig.
Prefetto Dott. Sergio Pomponio
E pc Alla C.A. Dott. Casalicchio
Direttore Generale
Pio Albergo Trivulzio Milano
Alla C.A. Dott.ssa Coladonato
Direttore Amministrativo Pio Albergo Trivulzio Milano
Alle Lavoratrici e ai Lavoratori Azienda Istituto Frisia Merate
Inviato via PEC


Oggetto: Attivazione della procedura di raffreddamento e conciliazione previsti dalla legge n. 146/1990 e s.m.i.

ll.mo Sig. Prefetto,
a seguito dell’assemblea del personale svoltasi in data odierna presso l’Istituto Frisia di Merate, le scriventi Segreterie Territoriali, su esplicito mandato ricevuto dalle Lavoratrici e dai Lavoratori che hanno partecipato all’incontro, procedono all’attivazione della procedura di cui all’oggetto.
Al fine di meglio esplicitare le ragioni che hanno dato origine all’attivazione della procedura, si riportano di seguito le nostre motivazioni:
Abbiamo più volte evidenziato il malessere interno, correlato alla grave carenza di Personale (OSS, Infermieri, Fisioterapisti, Amministrativi, Operatori Tecnici) all’interno dell’Istituto Frisia, che sta generando gravi disagi al Personale impiegato sui vari piani nei rispettivi servizi: al fine di mantenere i Livelli Essenziali di Assistenza, al Personale Infermieristico e OSS viene richiesto, di prestare assistenza su più piani e questo, per chi scrive, si traduce in un’allarmante mancanza di sicurezza, che potrebbe generare situazioni pericolose, sia per il personale impiegato nell’erogazione dei medesimi servizi che per gli ospiti ricoverati.
Il tutto con carichi di lavoro giudicati insostenibili dal medesimo personale: l’OSS fatica ad occuparsi dei servizi alberghieri, senza trascurare le attività assistenziali rivolte all’ospite e l’infermiere, già in affanno per l’impiego spesso su più piani, deve anche certificare la correttezza delle attività svolte dagli OSS nel turno di riferimento.
Nei mesi scorsi, al fine di evitare logoramenti irreversibili, abbiamo richiesto l’avvio di un’indagine valutativa dei fattori di rischio, al fine di tutelare le condizioni psico-fisiche dei lavoratori che prestano servizio all’interno dell’Istituto meratese. Ad oggi gli esiti dell’indagine non risultano conosciuti, così come senza esito è rimasta la richiesta di avvio di un tavolo permanente con la Direzione Strategica e gli RLS, con il coinvolgimento delle scriventi Organizzazioni Sindacali, finalizzato al miglioramento delle condizioni lavorative dei dipendenti, attraverso l’analisi di possibili processi di ristrutturazione organizzativa, strumentali al miglioramento delle condizioni sopra descritte.
Come FP CGIL – CISL FP – UIL FPL, non condividiamo le azioni intraprese sino ad oggi dalla Direzione Generale, in materia assunzionale e organizzativa; azioni, a nostro avviso insufficienti e inadeguate a garantire un adeguato livello di assistenza, preservando la sicurezza deidipendenti e degli ospiti, come più
volte palesato.

Per i motivi di cui sopra facciamo istanza di un incontro con Sua Eccellenza.


Le Segreterie Territoriali FP CGIL – CISL FP - UIL FPL
F.to T. Elmo- F.to C. Copes- F.to M. Coppia

 

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