Olgiate: consegnate due borse di studio a Milena Villa (GEV) e Michele Montecchio

Non solo civiche benemerenze. Durante la seduta di consiglio straordinaria di mercoledì 12 aprile, il Comune di Olgiate Molgora ha consegnato anche due borse di studio per ricerche di storia locale per l'anno 2022/2023. 



La prima, del valore di 400 euro, è andata a Milena Villa, per l'elaborato "Flora vascolare del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone (Lombardia, Italia Settentrionale)" (clicca QUI per leggere le motivazioni). Milena, Guardia Ecologica Volontaria del Parco di Montevecchia, premiata da Regione Lombardia come GEV dell'anno, ha realizzato un erbario che raccoglie oltre 1.500 esemplari di flora del territorio. Il suo lavoro è stato particolarmente apprezzato, tant'è che la rivista di divulgazione scientifica "Natura" del Museo Civico di Storia Naturale di Milano, edita dalla "Società Italiana delle Scienze Naturali", ha voluto accoglierla in un volume. Recentemente Milena Villa aveva presentato il libro a Montevecchia (clicca QUI). 

La seconda borsa di studio, del valore di 100 euro, è stata consegnata invece al giovane Michele Montecchio per l'elaborato "La politica amministrativa fascista: studio su un contesto locale - Il caso di Olgiate, Calco e Mondonico tra gli anni 1926 e 1930" (clicca QUI per leggere le motivazioni). Come Milena Villa, il premiato ha ringraziato il comune per la bella opportunità offerta, e la commissione (composta da Ansemo Brambilla, Mariella Redaelli e Renata Cattaneo) per l'assegnazione della borsa di studio, pur riprendendo delle considerazioni riguardo alle motivazioni, che avevamo pubblicato negli scorsi giorni (clicca QUI). 

La commissione ha espresso inoltre una menzione di pregio per l'elaborato della consigliera comunale Giovanna Fumagalli - "Un educatore professionale in Consiglio comunale: sinergia di ruoli e competenze per una buona prassi interculturale" - che non ha voluto però partecipare alla assegnazione economica della borsa. "Un anno fa di questi tempi stavo pensando a un tema per la mia tesi, al tempo stesso ero diventata consigliera da sei mesi - ha raccontato - In quel periodo lavoravo a tre progetti: un corso di lingua italiana per donne straniere, l'accoglienza dei bambini ucraini in paese e, insieme all'assessore Colombo, a un doposcuola per bambini stranieri. Questi progetti, in cui ho messo mie competenze di counselor, mi hanno fatto venire in mente un argomento per la tesi: unire le competenze di un consigliere a quelle di counselor per realizzare progetti che portassero  del bene in paese. Mi è piaciuto fare questo, perché dentro a questi progetti noi portiamo quelli che siamo". 
E.Ma.
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