A Merate e Montevecchia ancora tentativi di truffa con finti tecnici o incidenti fantasma

Non si placano i tentativi di truffa da parte di delinquenti a danno soprattutto di anziani o di persone che vivono sole in casa e che possono diventare facile oggetto delle mire di questi malintenzionati.

Per mettere a segno queste azioni i truffatori si spacciano per figure istituzionali (carabinieri, polizia locale, ...) facendo leva sulla fiducia nelle divise oppure fingono di essere tecnici di qualche società di erogazione di servizi intenti a effettuare sopralluoghi oppure ancora scaricano tutta la loro perfidia dicendo di essere amici di un congiunto stretti che si trova ricoverato in ospedale in gravi condizioni e necessita di cure.

Quest'ultimo caso è quanto accaduto nei giorni scorsi a Merate, in due momenti distinti, ad altrettante persone anziane che, tra le poche ad avere ancora il telefono fisso, hanno ricevuto una chiamata. Dall'altro capo una persona che con fare agitato ma toni rassicuranti spiegava la situazione del congiunto, coinvolto in un incidente stradale e in gravi condizioni in una casa di cura.
"Ha bisogno di alcune medicine e visite specialistiche ma sono a pagamento. Ci ha chiesto di contattarla per portargli i soldi". Appuntamento per il ritiro nei pressi della posta di Merate, in via Rondinella. Fortunatamente la lucidità dei due anziani è stata risolutiva e la telefonata si è conclusa senza troppi giri di parole.

A Montevecchia, invece, il copione utilizzato dai malviventi in via delle robinie è stato quello del finto tecnico alle prese con la verifica degli impianti dell'acqua contaminati dal mercurio.
Una visita in casa, uno sguardo ai rubinetti e alle tubazioni e poi la richiesta di andare al bagno oppure una distrazione da parte del proprietario di casa e il colpo è messo a segno in una manciata di minuti.

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.