Verderio: si chiamava Filippo il senzatetto rinvenuto morto
Da una decina di giorni non si avevano notizie di lui e una persona che lo conosceva aveva pubblicato alcune sue fotografie chiedendo aiuto alla rete affinchè, in caso di avvistamento, se ne desse notizia. Filippo, invece, aveva trovato riparo in un rifugio di fortuna a Verderio, nei pressi del "Platano", vicino a dove si trova il parcheggio giochi in fase di ammodernamento.
Da diversi giorni dormiva qui e viveva di espedienti. Nessuno si era mai lamentato di lui, non dava disturbo e nemmeno era motivo di preoccupazione per i residenti della zona. Lo si vedeva in giro per il paese con la biciclettata e lo zainetto in spalla.
Non aveva parenti tanto che a riconoscerlo è stato questo amico di cui teneva il numero di cellulare in tasca ritrovato questa mattina all'alba dai carabinieri quando sono stati chiamati a intervenire assieme al personale sanitario nel deposito dove l'uomo giaceva ormai privo di vita.
Da diversi giorni dormiva qui e viveva di espedienti. Nessuno si era mai lamentato di lui, non dava disturbo e nemmeno era motivo di preoccupazione per i residenti della zona. Lo si vedeva in giro per il paese con la biciclettata e lo zainetto in spalla.
Non aveva parenti tanto che a riconoscerlo è stato questo amico di cui teneva il numero di cellulare in tasca ritrovato questa mattina all'alba dai carabinieri quando sono stati chiamati a intervenire assieme al personale sanitario nel deposito dove l'uomo giaceva ormai privo di vita.
Restano ora da chiarire i contorni della sua morte, se dovuta a un malore o altro, e le circostanze dell'allarme lanciato alla centrale del 112 a un orario decisamente insolito per un rinvenimento casuale.
Articoli correlati