Olgiate: i residenti di Porchera incontrano l'amministrazione su lavori, criticità, progetti
"Il Comune ha investito 500mila euro per gli asfalti - ha spiegato il vicesindaco Fratangeli - Lo scorso anno era stata asfaltata via Oratorio e prima ancora via della Corna. Ora è il momento di via Cantù". Il progetto definitivo per l'asfaltatura dell'arteria che collega di fatto Olgiate e Calco con le frazioni San Zeno e Porchera, e permette di sbucare alla rotonda del Gls, verrà approvato in giunta la prossima settimana.
L'assessore esterno delegato all'Urbanistica Ilaria Bonfanti e il vicesindaco Matteo Fratangeli
Tutto il manto stradale verrà raschiato e completamente rifatto, verranno sistemati e riasfaltati i marciapiedi laddove danneggiati, verranno messi in quota i chiusini, rifatti dossi, attraversamenti e segnaletica orizzontale e verticale, installati lampeggiati sugli attraversamenti e un semaforo in prossimità delle strisce pedonali che dall'asilo portano al parcheggio sul lato opposto della carreggiata. Inoltre verrà realizzata un'aiuola in corrispondenza dell'incrocio con la via XXV Aprile. "A breve approveremo il progetto in Giunta - ha spiegato l'assessore Bonfanti - Poi verrà fatta l'aggiudicazione dei lavori e entro giugno partiranno i lavori. Il cantiere durerà circa due mesi e durante questo periodo verrà istituito il senso unico alternato".
Una cittadina, residente nella via all'altezza della chiesa di san Zeno, ha spiegato il rischio che corre nell'uscire di casa poiché le macchine spesso corrono lungo la via, e ha chiesto se non è possibile prevedere qualcosa che le rallenti. Spiegando che non ci sono le distanze per installare un semaforo, gli assessori hanno promesso di riflettere sul problema e valutare la realizzazione di un dosso. Il consigliere di minoranza Pierantonio Galbusera, presente come il collega Andrea Martena e l'ex sindaco Dorina Zucchi, ha suggerito l'installazione di dissuasori per fluidificare il traffico a una velocità inferiore ai 30km/h.
In merito all'Area Nava, Fratangeli ha ricordato del contributo regionale del valore di 500mila euro che il Comune ha ottenuto partecipando a un bando sulla rigenerazione. A questa cifra l'ente aggiungerà 400mila euro per eseguire un primo intervento di messa in sicurezza della cascina. Si tratta tuttavia di un lavoro propedeutico per un restauro conservativo più ampio, il cui valore ammonta a 3milioni di euro. Dopo il primo intervento da 900mila euro, la cascina sarà in sicurezza, ma comunque non ancora fruibile.
"Siamo in fase di progettazione avanzata. È stato depositato il progetto definitivo esecutivo. Dobbiamo approvarlo. Nel frattempo abbiamo ottenuto il parere positivo dalla soprintendenza per quanto riguarda tutto il progetto di restauro, - ha spiegato l'assessore Bonfanti. - Ciò è positivo perché in futuro, qualora si dovessero presentare bandi, potremmo partecipare immediatamente". Il primo lotto di lavori partirà entro agosto. Nel frattempo entro fine aprile dovrebbero finire i lavori alla Casa dei Ragazzi e la montagna di terra ora presente nell'area esterna del cantiere verrà eliminata. Ciò ha dato spunto per accendere una discussione sul tendone che potrà essere installato nell'area feste. Due volontari della parrocchia di San Zeno hanno chiesto se in quel lasso di tempo sarà possibile montare il tendone e se ci starà fisicamente. Si è convenuto che non ha senso procedere a installare una grossa struttura da fine aprile sapendo che ad agosto partirà il cantiere alla cascina.
Il sindaco Giovanni Battista Bernocco
I lavori complessivamente dureranno 36 settimane. Il progetto generale (non quello di messa in sicurezza ndr) prevede a realizzazione di un bar/circolo al piano terra, una sala mostre al secondo piano e dei locali per le associazioni all'ultimo piano. L'argomento ha dato occasione a un cittadino di segnalare la presenza di ragazzi attorno e dentro alla cascina in tardo orario serale. "Presumiamo ci sia un giro di spaccio" ha detto. Il vicesindaco Fratangeli, spiegando di aver già segnalato il fatto ai vigili, ha suggerito di allertare immediatamente l'amministrazione quando si vedono movimenti strani nell'area: "Ditecelo, così facciamo intervenire subito i Carabinieri".
In conclusione, l'assessore Bonfanti ha spiegato quali sono gli ulteriori progetti che l'amministrazione ha in mente per la frazione. "Vorremo riqualificare i parchigioco di via Parini e via Collodi. Ci siamo già confronti con professionisti, stiamo realizzando i progetti in modo da poter partecipare a bandi". La seconda intenzione invece è quella di restaurare il lavatoio di via Cantù, così come quello della frazione Pianezzo.
Al termine dell'assemblea si è parlato anche del contributo di 20mila euro (a cui il Comune aggiungerà 6mila euro) utile per ripristinare l'antica scalinata che congiunge Porchera a Monastirolo. "Un bel progetto" ha commentato il vicesindaco Fratangeli, ricordando che questo percorso si congiungerà poi anche con la GreenWay, dal cui progetto è previsto che la frazione Porchera diventi "Il borgo dell'inclusione".