Il mio ricordo di Bruno Marini
Bruno mi è stato compagno di viaggio durante mia prima avventura da Sindaco di Airuno. Schivo e sempre sorridente, a quei tempi ad Airuno, lo conoscevano in pochi. Quasi in sordina e sempre preferendo ascoltare e capire prima di parlare, era entrato a far parte della "Lista Civica Airuno" che alle elezioni del 1995 risultò prevalere. Il suo aiuto, le sue valutazioni, i suoi consigli furono molto apprezzati e preziosi; seppe introdurre nella politica airunese elementi di riflessione freschi e innovativi.
I frequenti incontri del gruppo, i confronti di opinioni su problemi e aspetti della vita del paese che sentiva ormai anche suo, ma soprattutto la pacatezza e la serenità che caratterizzavano il suo carattere, fecero da collante rendendolo amico di tutti. Fu un periodo molto intenso, ma anche molto bello. La nostra è stata una amicizia e una stima reciproca duratura.
Dopo qualche anno si trasferì a Beverate e, pur non avendo più frequenti occasioni di incontro, quando capitava di incrociarci era un piacere chiacchierare , scambiandoci novità e aspettative.
Lo incontrai un paio di volte anche nelle vesti di allenatore delle giovanili di calcio dell'Olginatese. Mi ricordo che, salutandolo, gli vidi negli occhi l'identica passione che avevo visto e apprezzato anni addietro nel "fare politica" insieme.
Si ecco, Bruno, ci metteva il cuore e la passione in quello che faceva e chiunque abbia avuto la fortuna di incontralo lo ricorderò con un sorriso sul viso, ma sempre attento a cogliere ciò che serve.
Buon viaggio Bruno!
Con grande affetto e stima.
I frequenti incontri del gruppo, i confronti di opinioni su problemi e aspetti della vita del paese che sentiva ormai anche suo, ma soprattutto la pacatezza e la serenità che caratterizzavano il suo carattere, fecero da collante rendendolo amico di tutti. Fu un periodo molto intenso, ma anche molto bello. La nostra è stata una amicizia e una stima reciproca duratura.
Dopo qualche anno si trasferì a Beverate e, pur non avendo più frequenti occasioni di incontro, quando capitava di incrociarci era un piacere chiacchierare , scambiandoci novità e aspettative.
Lo incontrai un paio di volte anche nelle vesti di allenatore delle giovanili di calcio dell'Olginatese. Mi ricordo che, salutandolo, gli vidi negli occhi l'identica passione che avevo visto e apprezzato anni addietro nel "fare politica" insieme.
Si ecco, Bruno, ci metteva il cuore e la passione in quello che faceva e chiunque abbia avuto la fortuna di incontralo lo ricorderò con un sorriso sul viso, ma sempre attento a cogliere ciò che serve.
Buon viaggio Bruno!
Con grande affetto e stima.
Marco Fiala