Rapina finita male? E chi ci crede?

Caro direttore,

a proposito del'omicidio di Sandro Gatin hai parlato di rapina finita male. Quali ricchezze potevano mai speravare di trovare in casa di un povero (in tutti i sensi), inoffensivo, vecchio e minuto ubriacone che viveva, ultimo inquilino, da solo in una vecchia casa di ringhiera con i ballatoi ancora in legno, che i proprietari non riuscivano a sfrattare, demolire per poi costruire lussuosi apppartamenti? Se cercavano soldi perché hanno lasciato banconote intatte sul posto? E perché dare alle fiamme il cadavere se non per cancellare eventuali tracce?

Ma noi Sandro lo ricorderemo sempre con tenero affetto, perché chi vive nel ricordo di chi resta non muore mai del tutto.