Sani come un pesce?
Caro Direttore
è un peccato che come Cittadino interessato mi sia imbattuto solo oggi in questa notizia sulla Manifestazione che si svolgerà domani dalle 15 in Piazza Duomo a Milano in difesa della Sanità Pubblica.
"SANI COME UN PESCE?" è questo l'efficace quanto inquietante interrogativo che caratterizzerà, a quanto apprendo, la convergenza di varie realtà associative oltre che di qualsiasi semplice Cittadino che abbia a cuore la situazione della nostra tanto martoriata Sanità Pubblica.
Rimandando alla lettura di questo link la compiuta descrizione delle evidenti e molteplici motivazioni alla base di questa più che importante iniziativa, mi permetto qualche personale sottolineatura, visto che per precedenti impegni non potrò parteciparvi.
https://www.lila.it/it/news/1687-giornata-salute-2023-sani-come-un-pesce
Ho letto che qualche opinionista, dopo aver visto la recentissima e sconcertante - a dir poco - puntata della seguitissima trasmissione di Riccardo Iacona "Presadiretta" dal titolo "Salviamo la Sanità Pubblica"
https://www.raiplay.it/video/2023/03/Salviamo-la-Sanita-Pubblica---Presa-Diretta---Puntata-del-27032023-daa7a239-01a9-4c56-bb7d-068d3613128f.html
ha chiosato con un sornione "Chissà come siamo messi a Lecco" .
A lei non sfuggirà di certo, vista la pluriennale battaglia non solo svolta sul vostro apprezzato network a difesa di importanti presidi ospedalieri a partire dal Mandic di Merate, quello che sembra essere il protrarsi di scelte non certo d'inversione di tendenza nella gestione dell'Asst di Lecco, nonostante le pubbliche dichiarazioni registrate anche dal suo sito.
https://www.merateonline.it/articolo.php?idd=124655&origine=1&t=Risposta+al+D.G.+dell%27ASST+Lecco+dr.Favini
https://www.merateonline.it/articolo.php?idd=124514&origine=1&t=Mandic%3A+risposte+sugli+anestesisti+e+sulle+strategie+aziendali
Come Cittadini, ancor prima che come utenti del Servizio Sanitario Nazionale, pur riconoscendo il sovrapporsi di cause non solo locali gravanti nella gestione dell'Asst di Lecco, non possiamo non continuare a sottoporre ad un'analisi giorno per giorno l'effettiva volontà della dirigenza territoriale nel rivalorizzare il ruolo della Sanità Pubblica. A partire da quanto affermavo in chiusura del mio precedente contributo pubblico sopra riportato in risposta al DG dell'Asst di Lecco dr. Favini, a cui purtroppo non è seguita altrettanta sua ulteriore risposta:
"Ringraziandola comunque della sua cortese pubblica risposta, prendiamo atto con piacere della sua impegnativa affermazione circa "un forte impegno, almeno di questa ASST, a ricoprire con contratti di dipendenza tutti i posti vacanti".Converrà che sia giusto sottoporla a costante verifica, anche e soprattutto rispetto a scelte concretamente propedeutiche, da parte della Cittadinanza tutta.".
Ecco anche perché avrei voluto esserci domani in Piazza Duomo ed ecco perché le chiedo cortesemente di dare risonanza a questa manifestazione, proprio in ragione del fatto che compete a tutti "non stare alla finestra" limitandosi alla sola e seppur fondata lamentazione.
è un peccato che come Cittadino interessato mi sia imbattuto solo oggi in questa notizia sulla Manifestazione che si svolgerà domani dalle 15 in Piazza Duomo a Milano in difesa della Sanità Pubblica.
"SANI COME UN PESCE?" è questo l'efficace quanto inquietante interrogativo che caratterizzerà, a quanto apprendo, la convergenza di varie realtà associative oltre che di qualsiasi semplice Cittadino che abbia a cuore la situazione della nostra tanto martoriata Sanità Pubblica.
Rimandando alla lettura di questo link la compiuta descrizione delle evidenti e molteplici motivazioni alla base di questa più che importante iniziativa, mi permetto qualche personale sottolineatura, visto che per precedenti impegni non potrò parteciparvi.
https://www.lila.it/it/news/1687-giornata-salute-2023-sani-come-un-pesce
Ho letto che qualche opinionista, dopo aver visto la recentissima e sconcertante - a dir poco - puntata della seguitissima trasmissione di Riccardo Iacona "Presadiretta" dal titolo "Salviamo la Sanità Pubblica"
https://www.raiplay.it/video/2023/03/Salviamo-la-Sanita-Pubblica---Presa-Diretta---Puntata-del-27032023-daa7a239-01a9-4c56-bb7d-068d3613128f.html
ha chiosato con un sornione "Chissà come siamo messi a Lecco" .
A lei non sfuggirà di certo, vista la pluriennale battaglia non solo svolta sul vostro apprezzato network a difesa di importanti presidi ospedalieri a partire dal Mandic di Merate, quello che sembra essere il protrarsi di scelte non certo d'inversione di tendenza nella gestione dell'Asst di Lecco, nonostante le pubbliche dichiarazioni registrate anche dal suo sito.
https://www.merateonline.it/articolo.php?idd=124655&origine=1&t=Risposta+al+D.G.+dell%27ASST+Lecco+dr.Favini
https://www.merateonline.it/articolo.php?idd=124514&origine=1&t=Mandic%3A+risposte+sugli+anestesisti+e+sulle+strategie+aziendali
Come Cittadini, ancor prima che come utenti del Servizio Sanitario Nazionale, pur riconoscendo il sovrapporsi di cause non solo locali gravanti nella gestione dell'Asst di Lecco, non possiamo non continuare a sottoporre ad un'analisi giorno per giorno l'effettiva volontà della dirigenza territoriale nel rivalorizzare il ruolo della Sanità Pubblica. A partire da quanto affermavo in chiusura del mio precedente contributo pubblico sopra riportato in risposta al DG dell'Asst di Lecco dr. Favini, a cui purtroppo non è seguita altrettanta sua ulteriore risposta:
"Ringraziandola comunque della sua cortese pubblica risposta, prendiamo atto con piacere della sua impegnativa affermazione circa "un forte impegno, almeno di questa ASST, a ricoprire con contratti di dipendenza tutti i posti vacanti".Converrà che sia giusto sottoporla a costante verifica, anche e soprattutto rispetto a scelte concretamente propedeutiche, da parte della Cittadinanza tutta.".
Ecco anche perché avrei voluto esserci domani in Piazza Duomo ed ecco perché le chiedo cortesemente di dare risonanza a questa manifestazione, proprio in ragione del fatto che compete a tutti "non stare alla finestra" limitandosi alla sola e seppur fondata lamentazione.
Cordialmente e ringraziandola
Germano Bosisio