Calco: Motta risponde a Magni sulla puliizia della SP342

Gran lavoro di pulizia del bordo della Sp342 a Calco negli scorsi giorni. Una squadra di uomini incaricati da Anas ha rimosso tutto il verde che era cresciuto lungo ambo i lati della strada dall'altezza di Largo Pomeo proseguendo giù fino alla cosiddetta curva dello sport e oltre.


"È la prima volta che avviene una pulizia così - ha commentato il sindaco Stefano Motta - per lo meno da quando sono sindaco io. Provincia non aveva mai fatto questo intervento, che in realtà è un lavoro molto importante perché al di là del fatto estetico, la terra e l'erba che cresceva ostruiva le caditoie e quando venivano forti temporali l'acqua si incanalava sulla strada e arrivava fino alla curva dello sport allagando tutto".
Spiegando di aver sempre sollecitato tale intervento, il primo cittadino ha detto: "Mi fa piacere che Anas abbiamo inserito questo intervento tra le priorità. È anche una risposta alla minoranza, perché sanno tutti che questo lavoro non è competenza del Comune, che di certo non può mandare sulla strada provinciale i propri stradini a fare un lavoro del genere. Andare a sollevare polemiche sulla questione era assurdo. La competenza prima era della Provincia e ora di Anas". 


E sempre rimanendo su questioni legate alla Sp342, il sindaco Motta ha risposto anche a un'altra richiesta dell'ex borgomatro Giuseppe Magni. Il consigliere di minoranza infatti chiedeva se, una volta finiti i lavori alla corsia di immissione di via Trento, il Comune avrebbe proceduto a realizzare il marciapiede che conduce alla via Privata Calchi come detto in consiglio (CLICCA QUI). "L'intenzione di realizzare il marciapiede c'è - ha risposto Motta - ma in un elenco di priorità non è in cima alla lista. Ci sono altre situazioni in paese che necessitano un intervento, come per esempio via Ghislanzioni, dove il marciapiede servirebbe 200 famiglie".  
E.Ma.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.