Merate: 100 occhi elettronici per vigilare la città. 3 zone monitorate da fototrappole
E' stato approvato nella serata di mercoledì 22 marzo lo schema di convenzione tra la provincia di lecco e i comuni di merate, Calolziocorte, Casatenovo, Mandello del Lario e Valmadrera per l'esecuzione di "interventi di riqualificazione ecologica delle strade provinciali e di prevenzione dell'abbandono dei rifiuti". In pratica tali municipalità hanno sottoscritto uno schema per mettere in atto una serie di azioni al fine di prevenire e reprimere quei comportamenti segno di inciviltà e fonte di degrado.
Per quanto riguarda Merate, l'assessore Fabio Tamandi ha spiegato che a carico dell'ente ci saranno l'allaccio all'energia e i costi di manutenzione della strumentazione, mentre il personale sarà "interno". Tre le aree che saranno oggetto di sorveglianza stretta: via Grandi, la zona attorno allo stadio Ferrario e il parco Francesca Morvillo-via Lea Garofalo.
Oltre a questo progetto relativo alle foto-trappole, la città sta lavorando per posizionare occhi elettronici nei parchi e vicino alle scuole oltre al sistema intercomunale sulle strade provinciali (andato in porto recentemente dopo una decina d'anni). Complessivamente in città si conteranno, a interventi ultimati, un centinaio di telecamere, ciascuna con caratteristiche differenti.
Su sollecitazione del consigliere Andrea Robbiani che ha ricordato dove alcune zone siano particolarmente "gettonate" da incivili e dunque siano meritevoli di maggiore attenzione, il sindaco Massimo Panzeri ha risposto che sul tema la tolleranza sarà zero.
Il punto ha ricevuto l'unanimità dell'intero consiglio.
S.V.