Merate: regaliamo a Sharon, affetta da tetraparesi spastica, un'ora di fisioterapia perchè per lo Stato non ne ha più diritto
Ha 25 anni, è affetta da tetraparesi spastica e fino ai 18 il sistema sanitario nazionale le ha "concesso" sedute di fisioterapia gratuite. Raggiunta la maggior età basta, Sharon e la mamma con cui vive se le devono pagare di tasca propria. Il "sistema" la ritiene ormai abile al lavoro e guarita da una patologia invalidante. Non è abbastanza grave per poter rientrare in una categoria con le agevolazioni che aveva fino ai 18 anni ma al tempo stesso non è abbastanza abile per poter svolgere un lavoro che le permetta di avere un reddito per pagarsi le cure.
Proprio per quest'ultima ragione l'appello di Sharon è uno di quelli che ti indignano, ti fanno salire la rabbia dalla punta dei piedi e ti fanno capire che vivi in un Paese che non conosce i bisogni quotidiani della sua gente costretta a fare lanciare raccolte fondi per potersi sovvenzionare.
Quello che hanno fatto Sharon e mamma Romina (che per assistere la figlia ha dovuto lasciare il lavoro e, quindi, non è nelle condizioni di poter sostenere questa spesa).
Su GoFundMe hanno attivato una raccolta fondi per poter finanziare queste sedute di fisioterapia settimanali, costo 45 euro l'una, che garantiscono alla giovane di mantenere l'elasticità muscolare e la mobilità, ne migliorano l'autonomia e le evitano dolori alla schiena e alle articolazioni.
Il contributo, anche piccolo, di tanti in questo caso non è la goccia in un mare.
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