Al finalmente empatico Sig. Emilio

Buon pomeriggio Sig. Emilio,
per iniziare, la ringrazio per la ritrovata empatia verso i poveri migranti, piano piano facciamo dei passi in avanti.
Debbo però segnalarle che trovo la sua risposta veramente confusa e peraltro offuscata da timori immotivati verso i comunisti, che tanto la preoccupano. Indicare poi il PD come partito di sinistra, me lo lasci dire, è proprio un azzardo. Solo da poche settimane qualche piccolo raggio di luce si intravede all'orizzonte e come ebbi già modo di scrivere in precedenza al PD l'opposizione non può fare altro che bene.
Nella strage di Cutro si sono palesati i diversi comportamenti da parte delle nostre più importanti istituzioni. Il Presidente della Repubblica due giorni dopo la strage si è recato a dare conforto e solidarietà ai sopravvissuti ed ai parenti delle vittime.
Il Governo ha inanellato una serie di condotte imbarazzanti, a cominciare dalla colpevolizzazione dei migranti da parte del Ministero degli Interni, giorni di assordanti silenzi, il Cdm a Cutro senza incontrare superstiti e parenti per mancanza di tempo, tempo invece trovato per i festeggiamenti del compleanno di Salvini, l'invito riparatore a Roma con il quesito meloniano "Eravate consapevoli dei rischi legati alle traversate". Mah!!!
Comportamenti che si differenziano come il giorno con la notte e che meriterebbero una presa di posizione chiara.
Tutti i suoi precedenti interventi, al contrario, hanno sempre manifestavano una antipatia verso i migranti, " Ma allora questo migrante, chi se lo deve tenere", come fossero dei pacchi, non ultimo qualche leggero fastidio anche verso gli abitanti del Sud Italia. Il tutto avallando i comportamenti scriteriati e la politica migratoria del Governo, utilizzata da anni da Lega e Fratelli d'Italia per far impaurire la pancia del paese e strappare voti alla parte più conservatrice dell'elettorato, per poi terminare con il suo desiderio o auspicio che tutti i mezzi di informazioni si debbano conformare al volere governativo incolpando "esclusivamente, le testate giornalistiche (La Nazione - Repubblica - Corriere della Sera ) oltre alla miriade di programmi fatti da LA7" Il suo intervento mi è quindi sembrato menzognero, poco sincero.
Forse, mi sbagliavo. Noto invece nella sua ultima risposta un cambiamento, che mi dispiace di non aver colto prima. Sono certo che quindi, da ora, potrà finalmente avere un atteggiamento critico, verso gli immotivati blocchi navali, verso le politiche di ostacolo e ritardo nella concessione dei soccorsi e nell'invio di bambini, donne ed uomini in porti sempre più lontani; tutto questo dopo essere fuggiti da guerre e soprusi con il rischio di perdere la propria vita come purtroppo successo a Cutro.
Potrà anche invitare i politici che supporta nei suoi interventi ad un cambiamento che permetta l'apertura di corridoi umanitari che aiutino queste persone, il convincimento dei loro alleati in Europa, che restano i principali oppositori, alla ridistribuzione dei migranti sul territorio europeo e l'impegno ad attivare un presidio europeo nelle coste del Mediterraneo, magari come suggerivano altri interventi con l'aiuto delle ONG.
Mi meraviglia, invece, che indichi i miei interventi come poco documentati.
Non ne troverà uno, dei pochi che scrivo, nei quali non vengano indicati numeri e fonti a supporto di un ragionamento (Ministero degli Interni, Agenzia dell'Unione Europea per l'asilo, Frontex, UNHCR) e non delle dichiarazioni che Lei estrapola o riferimenti a "Striscia la notizia".
Sul tema dell'ordine pubblico confermo quanto già scritto.
Fratelli d'Italia ha vinto le elezioni e governa con la Lega e Forza Italia. La coalizione di destra ha realizzato la propria campagna elettorale, con mirabolanti promesse, anche sulla sicurezza nelle città con una forte propaganda.
I servizi di "Striscia la notizia", a cui fa riferimento, seppur utili e che documentano la delittuosa condotta delle borseggiatrici non si possono sostituire alle forze dell'ordine.
Il Governo, se sarà capace ed in linea con quanto promesso, rafforzerà l'apparato di sicurezza deficitario nelle nostre città per renderle più sicure e protette. Hanno tutti i mezzi, politici ed operativi, per realizzare il loro programma, lo facciano.
Colpito da bolsenofobia mi confonde con la Dr.ssa Romano che ha dato la sua opinione, non la mia (vedi sopra). Mah!!!
Ah, dimenticavo. La sua ultima chicca sulle modalità di restituzione del maltolto alle popolazioni africane che dibatteva con il Direttore, è formidabile.
Scrive "si potrà fare in brevissimo tempo ma ridando dignità a chi è stato depredato a " piccoli passi " quasi senza che se ne accorgano per non creare nuove tensioni sociali verso chi sta ricevendo o chi ancora no". La lascio, evitando di scriverle nuovamente in futuro, ad una riflessione accurata sulla sua bolsenofobia.
Mi raccomando però, "a piccoli passi" e "quasi senza accorgersene".
La saluto e le auguro buona vita!!!
Francesco
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