Olgiate: scintille in consiglio su ''trasparenza'' e consulte
“Da circa un mese è presente una pagina ufficiale del Comune di Olgiate Molgora su Instagram, che riporta il link istituzionale della pagina internet e i contatti del Comune”. Con questa premessa il consigliere Andrea Martena durante l'assise di sabato 18 marzo ha chiesto (attraverso un questiontime) al sindaco Giovanni Battista Bernocco di conoscere le modalità di autorizzazione della pagina, il relativo regolamento per la sua gestione, chi ha le credenziali e quali sono le procedure previste. Il consigliere di “Olgiate Cambia Passo” si è detto favorevole all’apertura di una pagina Instagram, tuttavia ha detto: “Qualora questa pagina fosse stata creata all’insaputa dell’amministrazione si richiede di attivare le opportune procedure per la sua rimozione. Sono cose che devono essere regolamentate”.
A rispondere è stato l’assessore all’Istruzione Paola Colombo, spiegando che si tratta di un progetto della Consulta Digitale. “La pagina è stata aperta lo scorso 31 gennaio ed è stata pensata come canale di comunicazione per andare incontro ai giovani, poiché sappiamo che anche Facebook ormai è più utilizzato da adulti. La Consulta, dopo aver valutato diversi social, ha scelto Instagram”. Le credenziali, è stato spiegato, le possiede il responsabile Affari Generali e il giovane membro della consulta Michele Magrin. “La pagina è aperta, ma non è attiva – ha continuato Colombo. – Magrin è uno studente universitario e ha intenzione di realizzare una pagina professionale. Attualmente è in sessione ma appena finisce gli esami intende presentare un progetto”.
La spiegazione non è bastata a Martena, che ha detto di aver colto delle “sgrammaticature”: “Se la pagina è aperta, ma non è attiva, io non dovrei vederla. Dovrei qualora è attiva e mostra contenuti”. A Martena inoltre non è parsa chiara la questione “progetto”. “Che progetto serve per una pagina Instagram? Tutti i Comuni ce l’hanno, ma non credo serva addirittura un progetto”. L’argomento è stato sfruttato dal consigliere di minoranza per mettere sul tavolo anche un altro tema: “Certo che non vedendo i verbali delle consulte non si può sapere di cosa tratta il progetto. In Commissione abbiamo approvato un regolamento proprio sulle Consulte, ma inizio a farmi qualche domanda in merito. Salvo qualche eccezione, i verbali non arrivano mai”.
Martena ha ricordato che le Consulte sono pubbliche e che sapere quello che viene discusso dovrebbe interessare non solo il consiglio, ma anche la cittadinanza. “Tra l’altro non si sa mai quando vengono convocate. Avevamo richiesto anche questo, che si desse evidenza di quando si tengono”.
“Non sono per niente d’accordo” ha risposto l’assessore Colombo. “Parliamo della pagina di un ente comunale. Il progetto che si vuole stendere è professionale e verrà presentato all’amministrazione”. L’assessore ha inoltre spiegato che le risulta che i verbali vengono trasmessi agli uffici di competenza, così come le convocazioni delle riunioni. “Mi sembra che ci sia anche da parte tua una sgrammaticatura, prima dici che non vedi i verbali, poi che alcuni li hai ricevuti…”. Per placare gli animi è intervenuto anche il vicesindaco Matteo Fratangeli: “Io stesso avevo chiesto alla segreteria di trasmettere tutti i verbali. Capiremo se e perché alcuni non sono arrivati”.
Ciò però non è bastato a calmare Martena: “Io non mi arrabbio mai, ma mi state mettendo in bocca cose che non ho detto. Siamo favorevoli alla pagina Instagram e al resto, ma si tratta di trasparenza. È possibile che venga a sapere che una consulta si è riunita dai giornali? Lo stesso per la pagina, di cui sono venuto a conoscenza perché ho aperto Instagram e l’ho trovata. Ci sono dei passaggi che devono essere osservati, è questa la nostra richiesta”.
E.Ma.